Coronavirus, “la Lombardia sarà zona rossa”, fuga da Milano in treno e in auto

La bozza del decreto legge, che istituisce la “zona rossa” in Lombardia, ha provocato un vero assalto ai treni della notte alla Stazione Centrale e alla stazione Garibaldi di Milano. Con oltre 500 persone, tra i due scali milanesi, che hanno cercato di salire sugli ultimi convogli in partenza verso sud.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Coronavirus, “la Lombardia sarà zona rossa”, fuga da Milano in treno e in auto”

  1. Fermo restando la solidarieta’ totale , nei confronti dei nostri concittadini che vivono e lavorano in lombardia.
    Credo comunque che sia stato un grosso errore divulgare la bozza ,senza che il decreto fosse approvato .
    Era conseguenziale l’esodo di massa di tutto il popolo del sud, senza considerare le conseguenze, pur di garantirsi la liberta’ nonche una posdatato contagio.
    Dico posdatato poiche’ se ancora il sud era una zona gialla o bianca come la sScilia, da oggi, atteso il trasferimento ( inconsapevole) di massa, il virus si propaghera’ a macchia d’olio.
    Ricordiamo che a Palermo il primo allarme è scattato per una comitiva di turisti Bergamaschi, che sfortunatamente sono stati infettati dal corona virus, subito le strutture Palermitane hanno isolato il caso con successo. Da domani non lo so se siamo in grado di coprire i posti letto necesari.
    Mi fa indignare la dichiarazione di Musumeci, su rete 4, ” La Sicilia e’ pronta all’eventualita’ di situazione creatasi in lombardia”.
    Dove vive, è mai entrato in ospedale , dove i pazienti devono portarsi le medicine da casa?
    Dove esiste la macchina trituratrice dei pappagalli usa e getta, ma non ci sono i pappagalli?
    E’ mai entrato in un prontosoccorso dove il prelievo del sangue viene fatto in fretta e furia , seduti nella sala d’aspetto?
    L’unica cosa che ha saputo chiedere sono fondi, inutili se poi stornati per altri scopi.

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