Corsi e ricorsi storici. L’illusione fiscale del Signor Berlusconi.

Crozza, nella sua caricatura di Berlusconi, ha detto tante verità:

  1. gli italiani si bevono tutto (l’eliminazione dell’Imu, approvata dallo stesso Berlusconi, 4 milioni di posti di lavoro etc. etc.);
  2. gli italiani si son scordati tutto: dal ponte sullo stretto, a l’Aquila, al G8, a La Maddalena etc.etc……

Nel 2008 l’eliminazione dell’ICI da parte del governo Berlusconi (l’unica tassa che restava ai comuni) è stata una misura che ha fatto crescere la spesa pubblica e ha fatto aumentare le altre tasse LOCALI (addizionali irpef, tarsu etc.).

L’abolizione l’ICI nel 2008 è stata una buona idea?

Purtroppo no. Anzi, è un esempio di una cattiva manovra tributaria e soprattutto della vittoria dell’apparenza sulla sostanza.

È stato un provvedimento che contrasta fortemente con le proposte di “Federalismo fiscale” e rischia di essere un tipico esempio di illusione fiscale: ti do con la destra quanto ti tolgo con la sinistra e dovrebbe essere chiaro che gli stessi beneficiari dovranno in altre forme pagare ciò che viene loro presentato come un regalo.

Ora Berlusconi ritorna alla carica con una nuova illusione fiscale: l’abolizione dell’Imu votata dal suo governo.

Ma tanto, come dice Crozza, gli italiani hanno già dimenticato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir