Dai 4 ai 9mila euro. Ecco quanto è costato finora il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici

La legge di stabilità prevede la conferma, per il quinto anno consecutivo, del blocco degli stipendi dei pubblici dipendenti.

Cumulando gli effetti dal 2010, quando per la prima volta è stato deciso il congelamento, l’effetto complessivo del mancato aumento varrà una sforbiciata del 10,5% in busta paga.

I conti li ha fatti oggi Il Sole 24 ore, spiegando che un impiegato ministeriale che guadagna in media circa 27.500 euro lordi, ha già visto sfumare per mancati aumenti 2mila euro nel 2010-2012, ne ha persi altri 411 nel 2013 e deve rinunciare ad altrettanti nel 2014. In tutto fanno 2.879 euro all’anno a regime, che diventano 4.003 se lo stop ai contratti fosse confermato per 2015 e 2016. Salendo i gradini della gerarchia ovviamente la perdita nominale cresce, e arriva a 8.902 euro per un dirigente di seconda fascia, e sfiora i 19mila per un ministeriale apicale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir