Dirigenti Pa, riforma al via. Ruolo unico e mandati a tempo

Il Sole 24 Ore del 26 agosto 2016. Riforma dirigenza
Il Sole 24 Ore del 26 agosto 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Varato in Cdm il decreto che cambia le regole per i dirigenti pubblici.

Istituiti ruoli unici a cui si accede per concorso e da cui Stato, Regioni, enti locali e authority sceglieranno i propri dirigenti con selezioni pubbliche, per quattro anni rinnovabili una volta in caso di valutazione positiva.

Per chi non ottiene incarichi è invece prospettato un parcheggio, che darà diritto alla sola retribuzione di base (senza quindi il trattamento accessorio, che vale dal 40 al 70% dello stipendio a seconda dei casi) e che può portare addirittura all’uscita dal ruolo se il dirigente in stand by non partecipa a un numero minimo di selezioni oppure rimane senza incarico per sei anni. Per evitare di uscire dalla Pubblica amministrazione, il dirigente potrà però rinunciare alle proprie stelline e farsi inquadrare nel ruolo di funzionario.

Ai dirigenti di prima fascia è stato riservato il 30% dei posti nei bandi emessi con le nuove regole.

  • Il Sole 24 Ore – Dirigenti, primo sì alla riforma Ai «top» il 30% degli incarichi

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Dirigenti Pa, riforma al via. Ruolo unico e mandati a tempo”

  1. La Dirigenza sempre più sottomessa ai politici che decidono le loro carriere. Renzi riuscirà a fare quello che B.ni voleva fare e che gli Italiani d’allora non gli permisero di fare.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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