Il dato che non ti aspetti. La disoccupazione colpisce duro gli over 50 anni. La rilevazione Istat di stamattina segnala un aumento boom a marzo 2017 dei disoccupati con più di 50 anni: nel mese, rileva l’Istat, le persone in cerca di lavoro over 50 erano 567 mila, 59 mila in più rispetto a febbraio e 103 mila in più rispetto a marzo 2016. Il numero di disoccupati in questa fascia di età è ai massimi dall’inizio delle serie storiche (2004) e supera quello dei disoccupati tra i 15 e i 24 anni (524.000). Il tasso di disoccupazione è al 6,7%, il dato più alto da novembre 2014 (6,9% a marzo quello nella fascia tra i 50 e i 64 anni).
Il mercato del lavoro è stagnante. Lo confermano i dati sulla disoccupazione generale che sale all’11,7% (+41 mila disoccupati in un mese). Questo è uno dei risultati del Jobs Act con l’abolizione dell’articolo 18 e l’attuazione del contratto a tutele crescenti dove a crescere è solo la libertà di licenziare da parte del datore di lavoro.
Se si guarda al confronto con L’Europa l’Italia è il quarto Paese per tasso di disoccupazione (dopo Grecia, Spagna e Cipro), ma mentre questi ultimi hanno ridotto il tasso dei senza lavoro, in Italia è aumentato in un anno dall’11,5% all’11,7%, a fronte di una media Ue28 all’8% e dell’area Euro al 9,5%.
Non ha fallito,era proprio questo l’obiettivo
Continuando di questo passo…, fra non molto, avremo un numero di disoccupati “over 50 fattoriale!”. E la cosa sarà incontrollabile, giacché, uniti ai moltissimi giovani disoccupati, si verificheranno, molto probabilmente, minimo, 10 manifestazioni ogni mese!
Con la buona pace… da parte dello Stato: CHE STA A GUARDARE!!