Nei giorni scorsi, commentando le dichiarazioni dei redditi di liberi professionisti, lavoratori autonomi, commercianti e imprenditori che, nella maggior parte dei casi hanno dichiarato meno dei loro dipendenti, ho già avuto modo di affermare che gli evasori fiscali dovrebbero essere posti sullo stesso piano dei dipendenti pubblici fannulloni e assenteisti dal punto di vista della riprovazione sociale.
Noto, invece, un certo buonismo nei confronti dell’evasione e dell’evasore considerato come una persona “sperta”.
- Il Fatto Quotidiano – Corte dei Conti: “Pressione fiscale al 53%, divisioni sul contrasto all’evasione”
- Il Fatto Quotidiano – Il G8 dichiara guerra ai paradisi fiscali Ma i Paesi non fanno nulla per bloccarli