Scrive Repubblica: se entrerà in vigore la norma del governo Crocetta, un funzionario passerebbe da una pensione di 1.448 euro a un assegno di 995 euro, con un taglio di quasi 500 euro. Molto minore la sforbiciata per i dirigenti, che grazie a un salario accessorio molto più pesante anche con il sistema contributivo riescono ad avere un buon assegno.