Il M5S potrebbe essere una credibile alternativa di governo. Lo rimarca il Financial Times, il quotidiano economico più importante del mondo, in un approfondimento dai toni vellutati e piuttosto elogiativi scritto dal suo corrispondente italiano. Il pezzo, che si intitola “Il Movimento 5 Stelle vuole essere preso sul serio”, potrebbe essere considerato come un profilo di Luigi Di Maio, il parlamentare più noto del M5S, diventato in questi mesi il volto rassicurante della protesta anti Renzi.
Il Financial Times elogia il nuovo M5S. E lancia Luigi Di Maio come anti Renzi
Anche oggi, i maestri dell’opinione qualunque, si sono lasciati andare nei soliti sbrodolamenti sulla riduzione degli stipendi, invece di porre attenzione ai costi della politica e dei sussidiati al seguito.
A questi incompetenti metereologicamente orientati, sarebbe opportuno far comprendere o meglio obiettare, affinchè evitino di scrivere tronate, che il successo delle imprese pubbliche nasce dalla capacità dei dirigenti (pubblici) ad essere manager. Da quando i dirigenti pubblici sono scelti con il criterio della lottizzazione, non ci sarà azienda che pur tagliando stipendi e affamando lavoratori, riuscirà a sopravvivere! Ma queste brillanti penne, certe cosa non le possono scrivere altrimenti gli editori foraggianti e sussidiati a loro volta, chiudono bottega e tutti a casa!
@pensionato2
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