Non è la nostra lista e non entriamo nel listino». Orlando e il suo braccio destro Fabio Giambrone ripetono questa frase a chiunque li incontri a Palazzo delle Aquile o a Villa Niscemi. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma i fatti sono evidenti: l’area Orlando si sta disimpegnando dall’avventura Micari. Lasciando al loro destino sia il rettore di Palermo che ha lanciato nella corsa, sia gli altri esponenti della coalizione che avrebbe dovuto avere nel sindaco di Palermo una sorta di grande regista.