Il Ragioniere Generale Emanuele annuncia l’imminente sblocco delle somme per i rinnovi contrattuali del comparto e della dirigenza. Ma……………..

C’E POCO DA STARE ALLEGRI!

Palermo, 06 dicembre 2011

Alcuni giorni fa, il Ragioniere Generale del Bilancio e Tesoro ha anticipato, con toni ottimistici, lo sblocco delle somme destinate al rinnovo dei contratti economici del comparto e della dirigenza (illegittimamente vincolati dal governo Lombardo – ricordano bene i dipendenti regionali – all’erogazione, da parte dello Stato, dei cosiddetti Fondi FAS).

Anche se tale notizia avrà potuto mettere di buon umore qualcuno, il COBAS/CODIR, certo di interpretare il sentimento comune della stragrande maggioranza di lavoratori regionali, resta totalmente indifferente e ribadisce la volontà di volere rinnovare i contratti prevedendo all’interno, pregiudizialmente, una riclassificazione del personale che tenda a valorizzare tutto il personale del comparto nonché la creazione dell’area della vice-dirigenza, secondo quanto stabilito dalla sentenza del CGA colpevolmente non osservata ed applicata dal Governatore Lombardo e dall’Assessore/Magistrato Chinnici.

Nessuno, infatti, ha ancora dimenticato (e difficilmente dimenticherà) l’arrogante provocazione di Lombardo e del suo governo che, con delibera di giunta n. 233 del 13 settembre scorso (impugnata dal COBAS/CODIR e per la quale si aspetta l’esito del Giudizio a giorni), ha inteso, illegittimamente, inibire ogni possibilità di miglioramento economico e giuridico ai dipendenti del comparto. Tutto ciò a fronte di un atteggiamento, invece, sin troppo generoso nei confronti dei suoi fedelissimi, delle centinaia e centinaia di consulenti esterni di dubbia utilità su cui piovono soldi a iosa e di assunzioni esterne perintuitu personae.

Il COBAS/CODIR è certo anche di interpretare lo sdegno della stragrande maggioranza di dirigenti che, fuori da qualsiasi logica clientelare, si indigna di fronte al trattamento riservato dal governo ai colleghi del comparto con i quali devono confrontarsi ogni giorno nei posti di lavoro.

Il COBAS/CODIR, in proposito, ha molto apprezzato l’atteggiamento dimostrato dai propri dirigenti iscritti ed anche da parte di altri sindacati che hanno, inequivocabilmente, condiviso un percorso univoco per il rinnovo dei contratti del comparto e della dirigenza e, pertanto, rispedisce al mittente queste comunicazioni dal sapore trionfalistico ritenendole lesive della dignità dei lavoratori e mirate esclusivamente a tentare di riacuire una competizione corporativistica tra i due comparti oramai da tempo sopita nell’interesse dell’intera categoria.

Il COBAS/CODIR invita, pertanto, tutti i lavoratori regionali alla mobilitazione e, mettendo da parte ogni rassegnazione, a tenersi pronti a rispondere colpo su colpo ai misfatti perpetrati contro i dipendenti da questo governo, tentando di concorrere così, tutti insieme, utilizzando lo strumento della pubblica denuncia, a far sì che la delegittimazione politica abbia il sopravvento sulla prosecuzione di questa fallimentare azione di governo per il bene primario della nostra Isola.

Caro presidente Lombardo, non ci interessa, guarda caso in periodo pre-elettorale, questa improvvisa e, comunque, finta generosità: i dipendenti regionali hanno una loro dignità e possono permettersi, sia pure tra molteplici difficoltà, di continuare a fare a meno di 30 euro lordi di aumento al mese ai quali, fra l’altro, farebbero da contrappeso il riallineamento al contratto Regioni Autonomie Locali, una serie di istituti giuridici quali: l’erogazione del salario accessorio come previsto dalla legge Brunetta – 25-50-25, l’art. 47 – 3 giorni l’anno, la malattia, la mobilità selvaggia e priva di criteri contrattati con le OO.SS.

I dipendenti, per questo, possono contare sulla solidarietà dell’intera categoria ed anche di una gran parte di dirigenza sana e pienamente cosciente che gli obiettivi, tanto necessari al rilancio dell’Amministrazione, si raggiungono inevitabilmente tutti insieme.

Scarica il volantino sul sito www.codir.it e danne ampia diffusione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir