È un circolo vizioso. Lo Stato taglia i trasferimenti agli Enti Locali per scopi propagandistici (per non aumentare le tasse a livello centrale) costringendo gli Enti Locali ad aumentare le tasse locali.
Tra il 2010 e il 2014, i Comuni hanno subito tagli per circa «8 miliardi», compensati da «aumenti molto accentuati» delle tasse locali.