Da qualche giorno tutti parlano di precari.
Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione e renziano di Sicilia, grande avversario interno di Crocetta e da più parti indicato come candidato per succedergli ha presentato sabato il suo emendamento alla Finanziaria nazionale sulla stabilizzazione dei precari di Sicilia. La sua idea è quella dell’agenzia unica dove far confluire tutti i precari per poi usarli dove servono.
E l’idea agita già la coalizione a iniziare da Area popolare con l’ex ministro Gianpiero D’Alia che dice no a questa idea. “Noi diciamo no ai piani assistenziali e parassitari – spiega D’Alia – bisogna invece utilizzare la Resais, che ha una mission simile per i dipendenti delle partecipate.
Non punta a questi voti, tutt’altro, il candidato in pectore dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri e punta invece ai voti di tutta quella parte di siciliani che odia il mondo dell’assistenzialismo, il precariato e così via. un calcolo qui non si può fare ma sono tanti i giovani laureati ai quali basta questo per votare 5 stelle.
Ma la chiarezza di Cancelleri ripercorre un errore fatto già tre anni fa da Nello Musumeci che perse le elezioni proprio quando disse ai precari che non ci sarebbero stati i soldi per tutti. un atto di assoluta buona fede ma che in politica non paga e non ha mai pagato.