Incarichi extraistituzionali: se non autorizzati devono essere restituiti i compensi

tratto da self-entilocali.it

Incarichi extraistituzionali: se non autorizzati devono essere restituiti i compensi

Pubblicato il 9 settembre 2019

Devono essere versate all’ente pubblico, datore di lavoro, i compensi ricevuti da dipendenti pubblici che abbiano svolto incarichi retribuiti non autorizzati, ex art. 53 del d.lgs. 165/2001.
Questo il principio ribadito dal Tar Lazio, Sezione II Ter, nella sentenza n. 10599 depositata il 26 agosto 2019, con cui è stato respinto il ricorso presentato da un dipendente pubblico che aveva impugnato l’atto di restituzione dei compensi ricevuti adottato dal proprio ente pubblico datore di lavoro, per l’espletamento di attività svolte in virtù di incarichi extra istituzionali quale amministratore di condominio, che non erano stati previamente e debitamente autorizzati dall’ente datore di lavoro…..continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Incarichi extraistituzionali: se non autorizzati devono essere restituiti i compensi”

  1. @giovanni
    Nelle amministrazioni pubbliche il concetto di performance è stato introdotto dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (cd decreto Brunetta), che ha disciplinato il ciclo della performance. In base al sopra citato decreto la validazione, da parte dell’OIV, della “Relazione annuale della Performance” costituisce (ahimè) presupposto necessario per l’erogazione di ogni tipo di premialità.
    Alla regione siciliana il meccanismo è stato recepito dall’art. 11. della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5. La giunta regionale di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, ha poi approvato definitivamente, dopo il parere del Cga, lo schema di regolamento attuativo dell’articolo 11 comma 3 della legge regionale 5/2011. Il provvedimento è stato proposto dall’assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. Per ritardi vari dovuti alla nomina dei componenti esterni dell’OIV, il nuovo sistema di valutazione è partito lo scorso anno. I passaggi previsti dal sistema sono: 1) Apprezzamento della relazione sulla performance da parte della giunta di governo; 2) Trasmissione della relazione sulla performance all’OIV dopo l’esame dell’organo tecnico (interno).
    Lo scorso anno la relazione sulla performance è stata apprezzata con deliberazione della Giunta n. 344 del 19 settembra 2018 mentre la certificazione da parte dell’OIV è avvenuta il 18 ottobre 2018. Quest’anno la relazione sulla performance è stata apprezzata con deliberazione della Giunta n. n. 269 del 18 luglio 2019. Concludendo, nel ritardo complessivo, siamo un po’ in anticipo.

  2. scusa se parlo di altro argomento dott. Mineo, ma possibile che il sindacato non dia informazioni in merito al saldo del FAMP 2018 di cui non sappiamo a quale fermata è giunto (sempre e comunque in grave ritardo), sentiamo voci che dicono che dovremmo prenderlo a giorni, ma vedo che ancora nulla è stato pubblicato sul sito della Funzione Pubblica, certo che per darci informazioni il sindacato primeggia in scarsa informazione! Per non parlare degli arretrati spettanti relativi al MISERO rinnovo contrattuale, ma possibile che siamo quasi ad Ottobre e il sindacato tace?????? Mi auguro un intervento immediato da parte di questo sindacato per quanto sopra esposto, e che diano costantemente informazioni!
    Cordiali saluti

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