Intercettazione, indagati i giornalisti dell’Espresso: “Calunnia e notizie false”

La Procura di Palermo, che dopo la pubblicazione su L’Espresso della notizia della conversazione shock tra il politico e il suo medico di fiducia, ha più volte smentito l’esistenza della telefonata in cui Tutino avrebbe augurato all’ex assessore alla Salute Lucia Borsellino di saltare in aria come il padre, ha iscritto nel registro degli indagati gli autori del pezzo: i giornalisti palermitani Piero Messina e Maurizio Zoppi.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Intercettazione, indagati i giornalisti dell’Espresso: “Calunnia e notizie false””

  1. Obbligo di noi giornalisti è la verità! Se è una notizia falsa rischia la carica pure il direttore de l’Espresso. Cav.Ing. Gaspare Barraco.Marsala.

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