Ipotesi lockdown “generazionale”. Potrebbe dimezzare la mortalità da Covid-19

Separare la popolazione meno a rischio Covid dando un voucher ai giovani perché possano trasferirsi temporaneamente negli hotel vuoti e mangiare nei ristoranti: fa discutere una proposta avanzata da tre economisti che ora è supportata anche da uno studio dell’Ispi.

Isolare per salvare. È quanto potrebbe fare un lockdown “sartoriale” disegnato per proteggere le fasce d’età più a rischio in caso di contagio da Sars-Cov-2. Una proposta che fa discutere ma che – come evidenzia una ricerca dell’Ispi – potrebbe dimezzare la mortalità della Covid-19.

“Sarebbe sufficiente isolare gli ultra 80enni per dimezzare o quasi la mortalità diretta del virus. Se poi riuscissimo a isolare efficacemente gli ultra 60ennni, la mortalità scenderebbe allo 0,07%, circa 10 volte inferiore”.

La ricerca pubblicata dall’Istituto per gli studi di politica internazionale evidenzia come secondo i dati ufficiali in Italia (ma pressappoco la stessa cosa avviene in tutto il mondo), l’82% dei deceduti per Covid aveva più di 70 anni e il 94% ne aveva più di 60 anni. “La letalità plausibile del virus cresce esponenzialmente con l’età – precisa Matteo Villa, ricercatore Ispi – uccidendo meno di 5 persone su 10mila nella fascia d’età 30-39 anni, ma oltre 7 persone ogni 100 tra gli ultra 80enni”. Quindi, “pur con tutti i dubbi etici e le questioni politiche – spiega Villa – quella dell’isolamento è una soluzione che crediamo debba essere presa in considerazione da subito, vista la fase grave in cui si trova oggi la pandemia”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Ipotesi lockdown “generazionale”. Potrebbe dimezzare la mortalità da Covid-19”

  1. Se la paura è quella di contagiare gli anziani,.
    Se tutto questo parlare è ipocritamente per il loro bene.
    Lasciate decidere loro di che morte morire, se di malinconia, se di ipertensione che stando in casa galopperebbe,di infarto o secondo i casi anche di fame.
    Tanto a quanto pare non si parla mai del contagio all’incontrario nonni nipoti.
    Ho sempre sostenuto che un governo con i cinque stelle, giovani senza esperienza, armati solo di rabbia contro le vecchie generazioni, avrebbero portato l’Italia allo sfascio.
    Gli over 70 sono quelli che hanno messo al mondo i loro genitori e gli hanno dato il benessere, senza fargli mai patire fame rinunce o quant’altro.Bella gratitudine.!!

  2. Credo che matteo villa invece di fare ricerche, esca il naso un po’ fuori dalle sue stanze blindate da calcolatori e numeri, e darsi al canto- come un suo illustre omonimo ,Granada- Binario-un amore cosi’ grande.

  3. credo che abbiano fatto i conti senza l’oste-
    Sono i nonni che vanno a prendere i nipoti a scuola.
    Sono i nonni che li accudiscono e li fanno studiare.
    Sono i nonni che con la crisi che c’e’ fanno da Welfar.
    L’Italia e’ un paese vecchio ( 14 milioni di ultrasessantacinquenni )
    Se questo governo ha la potenzialita’ di pagare Babysitters, badanti, medici di famiglia per visite domiciliari, ad oggi cancellati dalle abitudini dei medici di famiglia, piu’ tutti i sussidi che questi nonni danno ai figli , ai nipoti, per poter sopravvivere data la disoccupazione che dilaga, si accomodino pure.

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