Ancora una volta il quotidiano “Giornale di Sicilia” pubblica, nell’edizione odierna, notizie destituite di qualsiasi fondamento circa la trattativa Aran/Sindacati in corso in questi giorni: il caso è quello delle problematiche legate alla cosiddetta mobilità del personale, all’utilizzazione delle risorse del Famp 2015 e sulla riduzione delle prerogative sindacali. Il cronista, infatti, supportato dall’editoriale, a dir poco parziale, del sig. Lelio Cusimano, pubblica notizie difformi da quanto realmente accaduto e da quanto realmente vissuto da chi ha partecipato ai tavoli di contrattazione con il risultato di “mettere alla gogna mediatica” un’intera categoria di lavoratori e dei loro dirigenti sindacali.
Ecco o la frase incriminata: “quando è arrivato il momento di discutere della mobilità obbligatoria dei dipendenti, i sindacati, tutti tranne la Cisl, si sono alzati e hanno lasciato l’Aran” lasciando chiaramente intendere che i sindacati hanno voluto sottrarsi al confronto. Nella realtà dei fatti nessun sindacato ha mai abbandonato il tavolo ma, il “tavolo”, in assoluto comune accordo tra le parti, è stato sospeso per una riflessione di 24 ore sulle questioni”.
Mi stupisce che, cobas a parte, gli altri sindacati non hanno nulla da dire…insomma fila tutto liscio per loro, a quanto pare…