Licenziamenti per scarso rendimento. Ma chi decide se il rendimento è scarso?

Le regole per il licenziamento degli statali (Corriere della Sera, 5 febbraio 2017)

Sarebbe pericoloso lasciare una decisione così delicata nelle mani di un singolo dirigente con il quale magari sei venuto in contrasto. Sarebbe auspicabile affidare la valutazione ad una commissione per prevenire un uso clientelare o persecutorio dello “scarso rendimento” nei confronti dei singoli impiegati.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Licenziamenti per scarso rendimento. Ma chi decide se il rendimento è scarso?”

  1. Concordo con quanto affermato da fenicottero, aggiungo che se il criterio di valutazione si adotta in base a simpatie o antipatie personali, o in base al non essere allineati e coperti, allora sì che siamo a posto!!!

  2. Per cambiare i dirigenti, di questo ne sono certo, serve cambiare i politici. Sperando però che non avvenga ciò che dice il vecchio proverbio della nonna… e vale a dire: “cu cancia lu vecchiu pi lu novu guai trova”.
    Tuttavia, vista la situazione così stagnante… da fare schifo, è sempre meglio provarci. No?
    RICORDIAMOCELO!!

  3. forse lo decide il dirigente che la mattina viene in ufficio alle 11,00(tanto non ha l’obbligo di fare le 6,30 come i comuni impiegati) che prende una lauta indennità grazie al lavoro svolto dai suoi sottoposti, che pretende che tutti siano a sua disposizione, pena una scarsa valutazione per il famp,mi domando ma chi lo valuta il dirigente? se è capace , se è all’altezza del suo compito, forse il politico di turno che tramite i dirigenti generali lo mette a dirigere? nella mia esperienza ho incontrato pochi dirigenti capaci, molti politicizzati(anzi tutti), se cosi non fosse, la regione siciliana dovrebbe essere il fiore all’occhiello, della pubblica amministrazione, una tirata d’orecchio anche ai sindacati, non si possono difendere i diritti del comparto e quello dei dirigenti perchè spesso gli interessi , confliggono, ma pur di avere gli iscritti i sindacati lo fanno, con che risultati sono sotto gli occhi di tutti!

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