M5S: “Premi a dirigenti e funzionari? Risorse a pioggia, la valutazione facciamola fare ai siciliani”

“Nonostante le casse della Regione siano sempre vuote, non si fatica a trovare i 48 milioni di euro per premiare dirigenti e funzionari. Da una parte c’è questo immancabile riconoscimento alla produttività, dall’altra ci sono i siciliani che aspettano di vedere realizzate le opere pubbliche e sognano servizi efficienti, che non arrivano mai”.

Commentano così i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola e Antonio De Luca, l’accordo raggiunto tra governo e sindacati per ripartire ai dirigenti della Regione 48 milioni di euro tra premi di rendimento, straordinari e progressioni di carriera…. continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “M5S: “Premi a dirigenti e funzionari? Risorse a pioggia, la valutazione facciamola fare ai siciliani””

  1. In effetti le valutazioni fatte sino ad oggi sono state fatte con criteri, che lasciano seri dubbi, atteso che pochissimi se non nessuno, ha perso un euro dalle somme ad esso destinate dal cosiddetto premio di produttivita’.
    Per i funzionari viene redatta una scheda di valutazione da parte del Dirigente responsabile del servizio, dove vengono riportati dati standardizzati, che al 99,99 % raggiungono ( chissa’ come mai i risultati).
    Non sono un grillino, ma su questo concordo pienamente che dovrebbero essere gli utenti, comuni, imprenditori, cittadini, inquanto frequentatori degli uffici regionali, ha dare una valutazione sulla efficenza dei dipendenti , sulla competenza, sulla tempistica ,nonche’ sul risultato finale, pagamenti puntuali, appalti espletati nei tempi e nei modi di legge, lavori eseguiti nei tempi , nonche’ collaudati e dati al servizio della cittadinanza.
    Un sindaco, un tecnico comunale, un appaltatore, spesso conosce personalmente, no solo con contatti epistolari, il funzionalri responsabile del procedimento, potrebbe dare una valutazione piu’ veritiera rispetto al Dirigente di turno che ogni mattina si saluta con il bacetto ( nuova moda negli uffici di oggi ) con il proprio funzionario, collaboratore, subalterno.
    Con una bassa valutazione che comporterebbe una decurtazione in euro del premio sarebbe un bacio di giuda.

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