Presentato a Palermo Rapporto semestrale sulla situazione congiunturale dell’economia elaborato da Fondazione Curella e Diste Consulting.
Negli ultimi 7 anni il Pil del Mezzogiorno è sceso di 15 punti percentuali, 736 mila posti di lavoro sono andati in fumo, il tasso di disoccupazione è schizzato al 21%, le famiglie povere sono aumentate (+22%), mentre i consumi diminuiscono e rispetto a 7 anni fa sono il 14,5% in meno. L’analisi mette in luce uno scenario da economia di guerra.
Un quadro a tinte fosche, che non lascia intravedere spiragli di ripresa nemmeno nel 2015.
E nel 2013 al Sud i decessi hanno superato le nascite. Un fenomeno così grave si era verificato solo nel 1867 e nel 1918 cioè alla fine di due guerre, la terza guerra d’Indipendenza e la prima Guerra Mondiale.