11 Risposte a “Nessun accordo!”

  1. 61 anni + sette mesi al 1 gennaio 2 0 1 5 ? ? ! !
    Ma da dove se la sono inventata ?!
    Qual’è il dipendente ideal tipico a cui hanno fatto riferimento ?
    Quanti sono i dipendenti che già al 1 Gennaio 2 0 1 5 avevano i requisiti previsti da questa proposta governativa che siano pertanto nati prima del 2.6.1953 e assunti prima del 31.12.1979 ? ? ! ! Questo dato sarebbe estremamente chiarificante sulla programmazione pensionistica della nostra regione.
    La proposta governativa è addirittura peggiorativa, per quanto riguarda i mesi di maggiore aspettativa di vita, rispetto alla Sacconi (che sarebbe la pre-fornero) che prevede fino al 31 Dicembre 2015 solo (si fa per dire) 61 anni + tre mesi di maggiore aspettativa.
    Ma allora è forse migliore la norma Sacconi, perché più flessibile e dà anche la possibilità, del doppio requisito: 61+3 (fino al 31.12.2015) +36 ovvero 62+3+35, con un numero aureo pari a 97,3.
    All’apparenza abbiamo guadagnato, con questa ultima proposta governativa, mezzo punto (61+7+35= 96,7). In realtà questa previsione non flessibile, del doppio requisito obbligatorio, è penalizzante per tutti i dipendenti che hanno già maturato più di 35 anni di contributi ma non avevano al 1.1.2015 più di 60/61 anni di età.
    Mi chiedo inoltre visto che i mesi di maggiore aspettativa di vita sono stati unilateralmente individuati al 1 Gennaio 2 0 1 5 in sette (contrariamente alla norma nazionale), che succederà al 1 gennaio 2 0 1 6, ci aggiungeremo anche gli altri 4 mesi già previsti, da tale data, dalla norma nazionale ? ? ! ! !

  2. Decine di persone intervenute nei blog/ forum, e migliaia che invece non sono intervenute, hanno valutato negativamente questo “accordo” in tema di pensione ed hanno percepito i sindacati, Cobas compreso, favorevoli all’accordo.
    Può darsi che i sindacati siano stati fraintesi o che alcuni stiano modificando la rotta, in ogni caso sapere che questa proposta indecente del Governo non faccia esultare i sindacati , o alcuni sindacati, è già qualcosa, ma bisogna andare oltre.
    Diverse volte la Sicilia è stata indicata come una regione che precorre i tempi della politica, ed oggi ha l’occasione per affermare con forza che la legge-fornero è stata un errore , diventando un esempio per lo stato invece di subire il ricatto di Roma. Un ricatto particolarmente odioso perchè ha finalità di propaganda, mentre dal punto di vista dei conti del ragioniere dice poco o niente. Qui si vuole levare “la 100 euro” al dipendente non per aggiustare i bilanci ma per compiacere l’imprenditore, che sappiamo bene come si fa imprenditoria in Italia e figuriamoci in Sicilia, o per compiacere il commerciante che non sa cosa sia uno scontrino fiscale, come abbiamo visto in molte trasmissioni tv .
    Dopo la riforma del 2004 la regione non ha più niente da modificare, anzi deve abbandonare ogni timore reverenziale ed affermare che sono le pensioni dello stato una vergogna che andrebbe modificata.
    Ma veramente pensiamo che 40 anni di contribuzione sono troppo pochi per andare in pensione? O che sia giusto lavorare obbligatoriamente fino a 67/70 anni per andare in pensione?
    La pre-fornero è la legge Sacconi del governo Berlusconi, ossia persone che regali ai lavoratori non ne hanno mai fatti, ed oggi un governo nazionale che dovrebbe essere di centro-sinistra, accoppiato ad un governo regionale che dovrebbe anch’esso essere di centro sinistra , considerano quella legge troppo “morbida” tanto da negarne l’applicazione oppure da volerla applicare con penalizzazioni.
    La regione Sicilia è a statuto speciale, e non si possono ricordare di questa particolarità soltanto quando si equiparano i loro emolumenti a quelli del Senato; la pre-fornero negli enti locali siciliani è stata applicata senza penalizzazioni per sfoltire gli organici e deve essere applicata nello stesso modo anche per sfoltire gli organici regionali.
    Anzi, la Sicilia dovrebbe avere l’orgoglio di promuovere la pre-fornero a legge ordinaria per il pensionamento, perchè la legge fornero è una vergogna impresentabile.

  3. Meglio l’articolo della Finanziaria presentata da Crocetta sul prepensionamento. Crocetta voleva migliorie e non cose improponibili come fatto all’Aran. L’unico emendamento da aggiungere all’ articolo presentato all’Ars della Finanziaria deve essere: rientrano con il personale assunto prima del 1986 il personale che con l’anzianità riconosciuta per servizio precedente nello Stato e riconosciuto con le leggi regionali n.11/88 e n.53/85 come servizio regionale e pertanto con una decorrenza giuridica che inizia prima del 1986. Praticamente nelle stesse condizioni devono avere gli stessi diritti il personale con stessa anzianità di servizio. Questo a modifica della L.R. n.21/86 art 10. . Cav ing Gaspare Barraco.Marsala.

  4. @benedettomineo
    Tu non hai esultato, di questo bisogna darne onestamente atto, ma, i comunicati di chi ha accettato questa appendice farsa del confronto all’Aran più volte hanno lasciato trasparire una soddisfazione ed un’esultanza del tutto fuori luogo. Bisognava continuare la protesta , non interromperla per spostare la discussione altrove, mentre il ragioniericchio imposto da Roma indisturbato ci preparava il conto. Ora quando lo proclamano lo sciopero? Forse per il 1 Maggio? Non conviene, primo perché quella notte tutto è stato deciso e non ci resta che attaccarci al classico “tram”, secondo perché quella è notoriamente la festa della CGIL………a buon intenditor

  5. @romeo
    io invece andrei in pensione con una penalizzazione del 15%.
    Meno male che almeno tu, da attento osservatore, non mi accusi di avere esultato (non capisco, e nessuno dei commentatori ha saputo indicare il punto dove io avrei manifesto esultanza, dove l’abbiano letto) per essermi castrato.
    Il sospetto è che in tanti prima commentano e poi leggono, perché vorrei dare per scontato che capiscono cosa leggono.

  6. Ahahahahah…..ho “scoperto” che, con quest’ultima versione della legge, potrò andare in pensione a 69 anni e con una penalizzazione del 16%!!!!
    Allora, quand’è che si sciopera?

  7. Sono coloro che sono entrati dopo l’86 o i cui concorsi sono stati banditi dopo tale data

  8. qualche contratto 1 o 3 potrebbe spiegarmi chi sono i contratto 2? grazie

  9. Ma svegliatevi! Invece di discutere e nel frattempo il 30 Aprile si avvicina, organizzate un sit-in permanente davanti al parlamento regionale, facciamo sentire la nostra voce invece che ascoltare queste oscenità.

I commenti sono chiusi.