P.E.O.: L’ACCORDO SARÀ RISPETTATO E SARANNO RIMOSSE TUTTE LE CRITICITÀ

Si è appena concluso l’incontro con l’assessore e il direttore generale alla Funzione Pubblica svoltosi alla presenza del presidente dell’Aran Sicilia, concernente le svariate problematiche riguardanti la Peo.
Qualche piccolo passo avanti è stato fatto: gli uffici preposti pubblicheranno, già da domani, materiale inerente la formazione, così come previsto dall’accordo, che consentirà a chi lo ritenesse utile, di approfondire le proprie conoscenze sulle materie oggetto dei test. Trattasi di link che saranno pubblicati su di un’apposita pagina web sul sito del dipartimento funzione pubblica.
Per ciò che concerne, invece, la valutazione dei titoli, sarà convocato, su indicazione dell’assessore alla funzione pubblica, un apposito tavolo presso l’Aran Sicilia, dove saranno individuati i criteri mancanti nell’accordo e riguardanti la valutazione dei titoli posseduti. Si presume che, in proposito, si vada verso il cosiddetto assorbimento, cioè che il titolo più alto posseduto assorba quello precedente. Occorre precisare, che rispetto al tavolo da convocare all’Aran, abbiamo fatto presente che ci aspettiamo precise e dettagliate indicazioni da parte dell’assessore alla F.P., onde evitare risultati inconcludenti e disastrosi come dimostrato dagli esiti delle ultime contrattazioni.
Un ulteriore risultato, che si auspica di potere ottenere a vantaggio di tutti i lavoratori regionali, è quello dell’eliminazione del punteggio minimo del 18 nella prova a quiz: ciò consentirebbe a chiunque di concorrere all’attribuzione della PEO potendo contare, com’è giusto che sia, anche su un punteggio di domande inferiore alle 18 previste, unitamente agli altri tre requisiti che concorrono all’ottenimento della progressione economica, ovvero esperienza professionale maturata, titoli di studio, professionali e culturali e risultato della valutazione della performance individuale.
In merito alla formazione della graduatoria si è discusso sulla possibilità di poterne utilizzare i risultati di questa formazione, anche al fine di velocizzare le successive peo 2020 e 2021, considerato che le risorse peo del 2019 sono già state individuate e che nel più breve tempo possibile, saranno individuate quelle necessarie per la 2021. Su tale punto, abbiamo sollecitato la convocazione per la sottoscrizione dell’accordo peo 2020 in tempi brevi, dove saranno individuati i nuovi criteri, possibilmente tendando di utilizzare una graduatoria unica graduatoria.
Sia l’Assessore che il dirigente Generale alla F.P. hanno garantito che nessuno resterà escluso dalla possibilità di effettuare le prove selettive e che tutti gli uffici centrali e periferici, in un modo o nell’altro, saranno messi nelle condizioni di consentire al personale di espletare tali attività.
Ferme restando le garanzie che l’Assessore alla F.P. dovrà fornire per assicurare un corretto funzionamento delle attività sindacali presso l’Aran Sicilia, auspichiamo che, entro la settimana, sia convocato il tavolo che avrà lo scopo di fare chiarezza sui punteggi da attribuire ai titoli posseduti e all’eliminazione del punteggio minimo del 18 nella prova a quiz, per consentire di dare seguito all’accordo PEO.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “P.E.O.: L’ACCORDO SARÀ RISPETTATO E SARANNO RIMOSSE TUTTE LE CRITICITÀ”

  1. In passato mi sono documentato perché mi interessava ma, purtroppo, non ho trovato nei bandi di concorso attribuzione di punteggi aggiuntivi per l’idoneità conseguita in un concorso o per il superamento di un concorso con collocamento utile in graduatoria. Anche perchè si aprirebbe una maglia in base alla quale chiunque potrebbe chiedere la valutazione di altri titoli: l’encomio, il servizio militare o, perfino, il corso di parrucchiere ed estetista con conseguimento dell’attestato.

  2. Perchè nell’ambito di quanto rappresentato dall’ ARAN, con nota prot.327 del 27.05.2021, a seguito dell’ incontro con le OO.SS. del 24.05.2021, non è contemplato , tra i titoli, ai fini di attribuzione di punteggio, anche il superamento di concorsi pubblici esterni, per titoli ed esami, con idoneità alla qualifica immediatamente superiore rispetto a quella attualmente rivestita, di quanti pubblici dipendenti, del ruolo?
    Si dovrebbe tener conto, proprio ai fini di punteggio PEO, nonchè rispetto a certa normativa vigente, dei casi di cui sopra, in primis, della formazione, negli anni di servizio, acquisita, della crescita professionale, negli anni maturata, ritenendo fuori luogo contemplare, come, nello specifico, per la categoria C, per il cui accesso è stata, a suo tempo, richiesta la licenza di scuola media inferiore, titoli di studio, quali lauree e master post-laurea, solo adesso richiesti anche per l’ accesso alla categoria anzidetta, ma dall’ esterno. Si chiede, pertanto, di voler rappresentare nelle sedi opportune, la fattispecie di dipendenti pubblici di cui sopra, ai fini di più congrua determinazione di attribuzioni di punteggio PEO. Grazie.

  3. Non è stato risolto il nodo di chi è andato in pensione e non si capisce perché tale personale non può partecipare agli esami e viene escluso quando l’accordo recitava che potevano partecipare tutti i dipendenti in servizio al 1 gennaio 2019. Mah

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