Regione, corsa alle assunzioni di fine anno

Il bastone e la carota

Oltre 2000 assunzioni senza concorso anche in fascia dirigenziale.

Per i dipendenti regionali di ruolo, invece, niente carriera, niente contratto e progressiva riduzione del salario accessrio (Famp).

Per le prossime elezioni andiamo al mare, almeno non avremo sulla coscienza di avere votato il nostro carnefice pagato con oltre 20mila euro al mese.

Articolo tratto da “Repubblica del 16 dic. 2011

16 dicembre 2011 —   pagina 4   sezione: PALERMO

LA CORSA alla grande infornata di assunzioni, stabilizzazioni e rinnovo di contratti è già partita.

Il disegno di legge del governo, che sulla carta doveva garantire la stabilizzazione dei 650 precari storici di Protezione civile, Arpa e assessorato Territorio e ambiente, rischia di diventare un grande carro sul quale far salire una platea di precari di ogni tipo, sponsorizzati dal deputato di turno.

Tra emendamenti e riscrittura del testo annunciata dallo stesso governo, il numero delle persone da assumere o per i quali si prevede la proroga dei contratti è già salito a quota mille. E ancora non è stata detta l’ultima parola, visto che la commissione Affari istituzionali, riunita ieri alla presenza del governatore Raffaele Lombardo e dell’assessore alla Funzione pubblica Caterina Chinnici, si è aggiornata a martedì prossimo per votare il ddl definitivo da portare in aula.

Il ddl varato dalla giunta arrivato ieri in commissione prevedeva la proroga dei contratti dei 650 precari storici e l’avvio, allo stesso tempo, di concorsi per quasi 1.500 posti nei prossimi tre anni con riserve ad hoc. Ma subito, ancora prima di votare il testo, ieri il governo su pressione dei deputati ha aperto alla stabilizzazione senza concorso dei 300 ex catalogatori al momento in servizio alla Beni culturali spa: «Esiste già una legge che prevede la loro assunzione nei ruoli della Regione, si tratta soltanto di applicarla», dice il deputato dell’Mpa, Lino Leanza. Lombardo e la Chinnici ieri hanno detto sì e adesso il dirigente generale Giovanni Bologna deve riscrivere parte del ddl. «È stato raggiunto un primo importante risultato perché il governo ha preso atto della necessità di rivedere il testo», dice la deputata del Pid, Marianna Caronia, che ha presentato emendamenti per garantire l’assunzione di 100 vincitori del concorso dei Beni culturali. Un altro emendamento sarà accolto dalla commissione, ed è quello presentato da Leanza e Dino Fiorenza che proroga i contratti di una ventina di precari della Protezione civile impiegati a Catania e Santa Venerina fin dai tempi del dopo terremoto del 1990. «Se devono essere assunti questi precari, allora la norma deve valere anche per quelli del Comune di Carlentini, un’altra decina di lavoratori della Protezione civile contrattualizzati sempre nel dopo terremoto del ’90», avverte Vincenzo Vinciullo, del Pdl.

Ma l’elenco dei precari che saranno inseriti nel ddl non finisce qui: presentato dal Pid un emendamento per la proroga di 100 contratti degli Asu impiegati nelle Asi, al Comune di Palermo e nelle Aziende ospedaliere.

Sul fronte delle stabilizzazioni, inoltre, a parte la norma che prevede l’assunzione a tempo indeterminato per i catalogatori, con un’altra modifica al testo, presentata dal deputato dell’Udc Salvatore Lentini, si prevede il via libera all’ingresso nei ruoli della Regione dei precari ex Italter e Sirap: se sarà approvata questa norma, in 280 saranno assunti direttamente senza concorso. Il ddl del governo per questi precari prevedeva solo una riserva nei concorsi: «Con il mio emendamento, che il governo ha già detto di voler accogliere, sarà inoltre garantita l’assunzione nei ruoli dirigenziali di 65 tra questi precari della Protezione civile», dice Lentini. Certamente sarà poi rimpinguato il capitolo che garantisce un assegno di oltre 500 euro a 600 precari della legge “331” che lavorano in parrocchie e onlus. Tra questi c’è anche chi riceve le somme tranquillamente a casa: «Il ddl del governo non garantiva la copertura», conclude la Caronia.

Adesso la commissione Affari istituzionali tornerà a riunirsi martedì per la stesura definitiva dal testo da portare a Sala d’Ercole.

ANTONIO FRASCHILLA

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Regione, corsa alle assunzioni di fine anno”

  1. Hai perfettamente ragione.
    Questo governo prima va a casa e meglio è per tutti noi.

  2. Vorrei sottolineare che tra gli ASU cosiddetti “EX 331”, ci sono 25 lavoratori che sono utilizzati presso
    l’ Ospedale Civico di Palermo e che da 6 anni lavorano con professionalità e impegno presso L’Azienda Ospedaliera .
    Siamo gli unici ASU utilizzati in Azienda Ospedaliera non ancora contrattualizzati.
    Vergogna!!!

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