Rinnovo CCRL 2019/2021. L’Aran finalmente ha proposto la bozza completa

L’Aran Sicilia finalmente ha proposto la bozza completa di rinnovo del contratto 2019/2021 che contiene anche la parte dell’ordinamento professionale che è stata elaborata secondo gli attuali stringenti vincoli giuridici ed economici vigenti. Rivisitate le declaratorie delle nuove aree. Le OO.SS. nelle prossime ore effettueranno un’attenta analisi di tutto l’articolato proposto per verificare che siano state recepite tutte le innovazioni possibili che sono state richieste nel corso degli ultimi incontri e in particolare per la possibilità di attivare subito percorsi di carriera con le risorse disponibili.

Per la prossima settimana è prevista la convocazione delle oo.ss. rappresentative per la firma definitiva.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

15 Risposte a “Rinnovo CCRL 2019/2021. L’Aran finalmente ha proposto la bozza completa”

  1. @FRANCESCO ITL CL
    Quando si adotta un nuovo sistema di classificazione del personale è impossibile non lasciare qualcuno scontento.
    Analizziamo le diverse opzioni possibili, non secondo norme giuridiche ed economiche che risiedono nella fantasia di qualcuno ma a normativa vigente (d.lgs 165/01, leggi di stabilità nazionale e regionale (compreso accordo Stato-Regione e CCNL 2019/2021 dei ministeri).
    Prima opzione. Lasciare le 4 categorie. Secondo te sarebbe stata la soluzione migliore per la categoria A? Quanti decenni (a normativa vigente) ci sarebbero voluti secondo te per avere non la certezza ma la possibilità di potere partecipare alla selezione per transitare in categoria C? Il doppio salto è, infatti, vietato e per il passaggio in B chissà quanti anni si sarebbe dovuto aspettare visto che la categoria B è satura, contando circa 2400 unità. Con la soluzione adottata gli ex cat.A possono concorrere per la progressione verticale in Area II, quella degli assistenti occupata dagli ex istruttori Categoria C.
    Seconda opzione, ovvero la scelta adottata con il contratto in fase di rinnovo.
    A e B si trovano in Area I, quella dei coadiutori, con lo stesso tabellare (11.503,64). Le attuali differenze economiche rimarranno come differenziale stipendiale.
    Quando nel 2001 si passò dai 7 livelli alle attuali 4 categorie è avvenuta la stessa identica cosa ma si parla di un’epoca antecedente al decreto Brunetta (d,lgs 150/09) e fu possibile uno scivolamento in avanti senza concorso (oggi è impossibile) ma a costo zero. Ex operai, ex commessi ed ex agenti tecnici (I, II, e III livello) si ritrovano in categoria C con gli ex archivisti (IV livello) ma si dovette colmare le differenze dei tabellari con gli ex archivisti prelevando le somme dal maturato economico individuale. Le contestazioni allora furono pressoché inesistenti per i primi 3 livelli tranne per gli ex archivisti che si sentirono penalizzati in quanto raggiunti dai primi 3 livelli e per la mancata progressione in D ( i ricorsi tutti rigettati).
    Stando così le cose e, ripeto, a normativa vigente, si poteva fare altro?
    Si potevano attribuire soldi in più (alla ex cat. A) rispetto alle percentuali previste a livello nazionale (ammesso e non concesso che i soldi fossero stati disponibili) senza che il CCRL venga impugnato?
    Si potevano inquadrare in area II gli ex categoria B (come va dicendo qualcuno sulla base di un dpcm del 2015) che comunque è superato da un dpcm successivo e che riguarda solo l’inquadramento in caso di mobilità tra diverse amministrazioni?
    Ritengo che, a normativa vigente (lo ripeto per l’ennesima volta) se si vuole rinnovare il contratto non ci siano alternative.
    P.S. Al momento l’area EP è vuota e si dovrà costituire il fondo da cui pagare retribuzioni e indennità. Nello Stato pare partiranno nei prossimi mesi e il contratto è stato sottoscritto 2 anni fa.

  2. @ Francesco ITL CL
    Tranne rarissimi casi io rispondo sempre alle domande che mi vengono rivolte.
    La problematica è complessa e non posso liquidarla su 2 piedi. Riceverai a breve una risposta al commento.

  3. buongiorno @benedettomineo mi scusi dott. Mineo ma lei è per firmare questo contratto dove uno come me e come tanti altri con la qualifica di A faranno mansioni che prima erano superiori senza aumento dello stipendio? Vero che le faccio oggi le mansioni superiori senza essere retribuito per esse, ma almeno oggi posso dire di no al capo quando mi chiede qualcosa che non posso fare, mi risponda per piacere.

  4. @benedettomineo mi scusi dott. Mineo ma lei è per firmare questo contratto dove uno come me e come tanti altri con la qualifica di A faranno mansioni che prima erano superiori senza aumento dello stipendio? Vero che le faccio oggi le mansioni superiori senza essere retribuito per esse, ma almeno oggi posso dire di no al capo quando mi chiede qualcosa che non posso fare, mi risponda per piacere.

  5. Dott. Mineo la prego evidenziare i problemi che avremo quelli della categoria a con la nuova bozza di contratto se approvata:
    1) faremo quello che oggi facevamo come mansioni superiori (non retribuite) senza differenza di retribuzione o faremo mansioni superiori a quelle di oggi senza poter dire non mi spetta. faccio un esempio di retribuzione a3 avrà con il nuovo contratto una retribuzione annua lorda di 12.208.56 + 13a = 13.200. con la nuova classificazione dove a e b confluiranno nella categoria area I coadiutori il nuovo tabellare annuo sarà di 11.503.64 + 13a = 12.400. quindi la retribuzione tabellare annua sarà più bassa ma il contratto prevede che se c’è differenza verrà applicata il differenziale stipendiale (ex peo) di 800 euro massimo quindi prenderemo la stessa paga ma come se fossimo con la peo area I coaditure livello 2.
    morale della favola faremo le mansioni superiori che oggi non potremmo fare ma con lo stesso stipendio.

    – poi vedo che avete pensato ai funzionari di elevata professionalità a cui darete da 9000 euro a 15000 in più. ecco questo è il problema state pensando ad una nuova qualifica di funzionari che già percepivano gli stipendi mamma regione quelli alti di una volta a discapito di noi più poveri che non avremo aumento e svolgeremo mansioni superiori.
    Le chiedo di evidenziare il problema e chiedo a tutti i colleghi di categoria a e b di protestare contro i loro sindacati affinchè non firmino questa bozza.
    Propongo di modificare la bozza nel seguente modo:
    annullare la nuova area Elvata professionalità, e con quei soldi portare gli stipendi di a e b ad un livello dignitoso così che potremmo fare quelle che sono oggi le mansioni superiori ma almeno saranno retribuite.
    Casomai passasse la bozza dell’aran senza queste modifiche chiedo a tutti i colleghi di cancellarsi dai sindacati

  6. @dott. Mineo il mio commento era critico con i sindacati, ma soprattutto con questi governi regionali sia di destra e di sinistra, i quali hanno approfittato delle divisioni sindacali, per trattare i lavoratori regionali alla stregua di straccioni, quindi non sono tra quelli che da tutte le colpe ai sindacati che pur ne hanno e nessuna colpa ai politici, anzi ritengo una sciagura per questa terra avere questi politici arruffoni che pensano solo ad aumentarsi i propri stipendi, fregandosene di gente che guadagna 1200 euro al mese, questi poltici siciliani sono lontano mille miglia dalla realtà che vivono coloro che devono arrivare alla fine del mese, però una domanda la debbo fare, se le somme stanziate per il rinnovo del contratto sono arrivate adesso, ma in questi quattro anni alle convocazioni dell’Aran di cosa avete discusso? Perchè non avete denunciato l’inutilità di questi incontri all’Aran alla stampa?
    Inoltre non crede che sia il caso visto che alla fine il nostro contratto è equiparato alle funzioni centrali, abolire questo carrozzone dell’Aran Sicilia, e contrattare con l’Aran Nazionale? si risparmierebbero dei denari, tempo, e magari a questi commissari la politica troverà altri incarichi, ben retribuiti e forse più produttivi.

  7. La bozza di rinnovo contrattuale tradotta e sintetizzata alla luce dell’antica saggezza popolare:
    “Continua a fari soccu a fattu, sulu ca nun ci pò cchiù diri a mia nun mi tocca”.

  8. @nicola
    Ma cosa ti aspettavi?
    Pensa ai buoni pasto 2023 che devono ancora darci.
    Pensa alle miserie di vacanza contrattuale.
    Pensa che carriera abbiamo fatto dopo 30 anni
    “Broccoli siamo entrati e broccoli usciremo”

  9. @nino
    Questo l’ho hanno fatto per nascondere la peo che molti abbiamo perso tutti nello stesso calderone ma co retribuzioni diverse bella porcata di mossa

    Ma questi sindacati difendono chi?

  10. @ Deluso inguaribile
    Aspettare 4 anni? Ti rispondo con una domanda. Quando sono state interamente disponibili le risorse del contratto?

  11. L’attesa per la firma(speriamo) è stata lunga, quindi maggiore è la delusione, è il miglior contratto che si poteva firmare? a me sembra da una prima lettura della bozza un copia e incolla fatto male del vecchio contratto e del contratto delle funzioni centrali rivisitato in salsa siciliana, (quindi in peggio) valeva la pena aspettare quattro anni per partorire un obbrobrio simile? forse no ma qualè l’alternativa? Continuare con le innumerevoli e inconcludenti convocazioni dell’Aran? ai posteri l’ardua sentenza.

  12. ho dato un’occhiata alle tabelle economiche!!!,
    Scusami benedetto ma alcune voci stipendiali sono di gran lunga inferiori a quelle che appiamo!!! Ma com’e’ al ribasso questo contratto?

  13. “Ego te baptizo piscem….” è una truffa a danno dei lavoratori, cambiano il nome per nascondere la porcheria, tutti rimarranno nella medesima posizione con il medesimo stipendio di prima, ma cambieranno Nome e funzioni… fantastico, bravissimi

  14. E’ una vera vergogna, nella proposta di contratto nessuna progressione verticale. Prima C6 poi C7, C8 e C9. Adesso Tutti nel calderone Assistenti da C1 a C9. Incomprensibile.

  15. Speriamo che per gli esclusi dalla PEO (ennesima porcata) ci sia qualcosa, evitando ennesimi ricorsi (già pronti tralaltro)

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