Rinnovo dei contratti dei regionali La trattativa subito in salita: scontro su 104 e assenze-malattia

Parte in salita la trattativa tra governo e sindacati per il rinnovo dei contratti dei regionali. Le sigle hanno ritenuto insufficienti sia i fondi a disposizione sia le proposte messe nero su bianco dall’assessorato ala Funzione pubblica guidato da Luisa Lantieri. I tecnici dell’assessorato hanno spiegato che si tratta solo di una bozza che va implementata con le proposte dei sindacati, ma la reazione è stata dura.

Il Cobas-Codir in una nota esprime “la propria delusione per il documento ricevuto” ma comunque spiega di voler “valutare attentamente l’ipotesi consegnata che sembra un copiato della direttiva inviata dalla ministra Marianna Madia all’Aran nazionale”. Gli autonomi chiedono “la riclassificazione di tutto il personale e percorsi di carriera chiari e trasparenti che evitino una mera operazione di facciata finalizzata solo a continuare lo sfruttamento dei lavoratori in mansioni di responsabilità a costo zero”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Rinnovo dei contratti dei regionali La trattativa subito in salita: scontro su 104 e assenze-malattia”

  1. Ribadisco la necessità che eventuali progressioni di carriera specifiche che venissero finalmente istituite (profili evoluti e posizioni organizzative, peraltro già previste dal CCRL scaduto e mai attuate) siano finanziate con risorse provenienti dal fondo della dirigenza e non a scapito dei FAMP assegnati ai vari dipartimenti regionali.
    Uno o più dipendenti meritevoli non possono e non devono avere anche lo scrupolo di guadagnare qualcosa in più (seppure meritatamente) a spese dei colleghi di ufficio.
    D’altronde, si tratterebbe di retribuire prestazioni e/o competenze rese da dipendenti del comparto che verrebbero sottratte a quelle complessive dei dirigenti delle strutture in cui sono incardinati: quindi, anche eticamente, sarebbe più giusto retribuirle con il budget previsto per la corrispondente postazione dirigenziale.

  2. I contratti sono scaduti per i regionali nel 2005. Ma è importante stimolare i dipendenti all’amore per il lavoro.Ci sono uffici dove tutti vorrebbero scappare e uffici dove tutti vorrebbero andare. Dagli uffici da dove vorrebbero scappare, intanto, occorrerebbe allontanare chi si macchia del reato ( o sfiora il reato) di mobbing, esternando tutta l’arroganza becera che ha nel dna. Ing. Gaspare Barraco.Marsala.

  3. Mi rivolgo a tutti i sindacati ma secondo vo,i non vi rendete conto che questi signori continuano a prenderci per il culo, non hanno fatto un cazzo per 5 anni e gli ultimi 4 mesi dovrebbero muoversi,ormai consiglio di aspettare finalmente che vadano a casa e interloquire con il nuovo governo sperando che avra un poi piu di rispetto verso la nostra categoria

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