Sabino Cassese: «Concorsi banditi senza tenere conto del mercato del lavoro, procedura di selezione da rivedere»

Tratto da PAmagazine

Lo sciopero delle toghe del 16 maggio è stato «un fallimento» e «una reazione spropositata». Quanto ai concorsi pubblici in corso, dalla Giustizia agli ispettori del lavoro, il nodo rimane che «sono banditi senza tener conto del mercato del lavoro» e per questo «ci sarebbe bisogno di un revisione di tutta la procedura di selezione e comparazione». Parola di Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e tra i massimi esperti di Pubblica amministrazione in Italia, che in una chiacchierata con PaMagazine spazia dai temi della giustizia a quelli dello smart working nella P.a. E sulla nuova stagione di concorsi pubblici dice: rivoluzione Brunetta? «Lascerei il termine rivoluzione a quella francese della fine del 700»…….continua a leggere

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir