Struttura tecnica di supporto all’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.). Sarà l’ennesimo apparato burocratico dispensatore di prebende?

Presto inizierà la corsa per accaparrarsi “un posto al sole”, visti i chiari di luna.

Della struttura, infatti, faranno parte:
  • un dirigente in servizio a tempo indeterminato presso l’Amministrazione regionale, il cui trattamento economico accessorio è determinato nella fascia più alta tra quelle attribuibili, in base al vigente C.C.R.L. per l’area della dirigenza, ai dirigenti responsabili di unità operative (……);
  • otto funzionari da individuare prioritariamente tra i dipendenti in possesso di documentata professionalità in materie giuridiche e/o economico-finanziarie e informatiche oltre che di pianificazione e controllo di gestione e strategico, di misurazione e valutazione della performance;
  • due istruttori, da individuare prioritariamente tra i dipendenti in possesso di esperienza almeno biennale nei servizi di pianificazione e controllo strategico e negli uffici di controllo di gestione dei dipartimenti regionali.
In favore del personale di comparto assegnato alla struttura tecnica di supporto si applica la disposizione di cui al comma 3 dell’articolo 16 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, e successive modifiche ed integrazioni.
I tre componenti esterni dell’O.I.V. (non possono essere nominati tra soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali) durano in carica 5 anni ed il relativo incarico non è rinnovabile.
Il trattamento economico è determinato in euro 25.000,00 lordi annui per il presidente ed in euro 20.000,00 lordi annui per gli altri componenti.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio ciò di cui stiamo parlando.
L’art. 11 della LEGGE 5 aprile 2011, n. 5 “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione….”, ha recepito i criteri e alcuni principi contenuti nel Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Suddetto art. 11, al comma 3, ha rinviato ad un successivo regolamento, da adottare con decreto del Presidente dalla Regione, le modalità di attuazione delle norme in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance.
Dopo l’iter previsto (parere CGA e Corte dei Conti), il Presidente della Regione ha emanato il decreto 21 giugno 2012, n. 52 pubblicato nella Gurs n. 42 del 5 ottobre 2012 il “Regolamento attuativo dell’articolo 11, comma 3, della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante norme in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance”, che prevede l’introduzione dell’Organismo Indipendente di Valutazione e della struttura di supporto di cui sopra.
Suddetto O.I.V. avrà solamente il compito di valutare i Dipartimenti e gli Uffici speciali di ciascun ramo di amministrazione (i dirigenti generali).
Per resto tutto come prima. I dirigenti generali valuteranno i dirigenti delle strutture che, a loro volta, valuteranno i dipendenti assegnati.
Una domanda nasce spontanea: e tuttu stu burdellu sulu pi chistu?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Struttura tecnica di supporto all’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.). Sarà l’ennesimo apparato burocratico dispensatore di prebende?”

  1. É singolare stupirsi adesso dopo che TUTTI i sindacati praticano da anni il gioco dello “zitto e mosca”. L’art. 16 va abrogato sic et simpliciter. Che qualche “bravo”sindacalista lo proponga. O forse non conviene a qualcuno???

  2. Sicuramente lo sarà!
    Già dalla descrizione dei requisiti “necessari” per poterne fare parte si capisce subito che i soggetti sono già stati individuati: un paio di dirigenti ad hoc (che forse hanno contribuito alla stesura stessa del testo….) ed ex gabinettisti esperti di “pianificazione e controllo strategico”….

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