Il tragitto casa-ufficio, che sia in treno o in bus, può essere considerato orario di lavoro. A condizione che in quel lasso di tempo si svolgano alcune delle mansioni previste dal proprio contratto.
La rivoluzione parte dalla Svizzera che dal 1° gennaio riconosce così agli impiegati federali il tempo lavorato durante il percorso che li porta all’ufficio, se in accordo coi superiori. viene finalmente riconosciuto che è lavoro se si risponde a una telefonata del capo, si inviano e si ricevono e-mail o messaggi via social con indicazioni, solleciti e chiarimenti sugli impegni della giornata.