Taglio delle detrazioni fiscali (spese mediche, interessi dei mutui, erogazioni liberali, università e palestre per i figli) previste dalla legge di stabilità

La legge di stabilità prevede che entro il 31 gennaio 2014 debbano essere adottati provvedimenti di «razionalizzazione» delle detrazioni capaci di assicurare un risparmio di 488 milioni nel 2014, 772 nel 2015 e 564 nel 2016.

Se entro suddetta data non arrivasse la «razionalizzazione», scatteranno i tagli lineari: le detrazioni del 19% (spese mediche, interessi dei mutui, erogazioni liberali, università e palestre per i figli) scenderanno al 18% già in occasione della dichiarazione dei redditi 2013, che si farà a giugno, e al 17% per i redditi 2014.

Pensioni complementari e polizze vita, cosa cambia con la Legge di Stabilità

Il Governo Letta con la Legge di Stabilità, al fine di trovare le coperture per le misure di rilancio dell’economia, intende innalzare la tassazione sulle rendite finanziarie portandola dal 20% al 22%. Ed il tutto continuando però a mantenere al 12,50% il prelievo sui titoli di Stato.

Per quanto riguarda, invece, le detrazioni fiscali sulle polizze vita, con il Decreto sull’abolizione dell’Imu il tetto massimo di detrazione dei premi vita era stato abbassato da 1.291 euro a 230 euro (per il 2014), ma nella legge di stabilità, dopo le forti proteste sollevate, questa cifra era stata modificata e rialzata a 530 euro…continua a leggere

Legge di stabilità. Devono pagare sempre i soliti fessi. Sparito il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro

Nella legge di Stabilità non c’è il contributo di solidarietà a carico delle pensioni più alte. Un prelievo aggiuntivo resiste, quel 3% al di sopra dei 300 mila euro lordi l’anno, prorogato fino al 2016. Ma riguarda sia le pensioni che gli stipendi. E non è una differenza da poco. Anzi, è il segnale di come almeno per il momento il governo delle larghe intese abbia rinunciato a quel riequilibrio fra generazioni del quale lo stesso premier Enrico Letta aveva parlato più volte, a partire dal discorso programmatico in Parlamento.

Legge di stabilità. L’indennità di vacanza contrattuale per gli statali rischia di rimanere bloccata fino al 2017?

Se il testo della legge di stabilità approvato dal Governo dovesse diventare legge così com’è oggi, l’importo dell’indennità di vacanza contrattuale non potrà superare quello in godimento al 31 dicembre 2013. Ma siccome questi stessi valori sono stati già ancorati a quelli del 2009, significa che gli stipendi di tutti i dipendenti pubblici potrebbero rimanere fermi per un tempo record: addirittura per 8 anni consecutivi.

Con la legge di stabilità ci danno 100 euro in più in busta paga ma c’è ne mettono fino a 900 in più di tasse

Neanche 100 euro in piu’ l’anno dicuneo fiscale (98 per l’esattezza, poco più di 8 euro al mese), contro tributi che vanno da 182 euro l’anno (per un lavoratore dipendente in affitto) a 900 euro (per un pensionato con la casa di proprietà). Sono gli effetti della legge di stabilita’ secondo le simulazioni su 6 tipologie di redditi effettuate dall’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori (ONF).

Legge di stabilità. Ai lavoratori tra gli 8 e i 14 € in piu al mese. Ci prendono per il cu..neo

Articolo tratto da www.forexinfo.it

Tra gli 8 e 14 euro in più al mese in busta paga contro un minimo di 182 euro fino a un massimo di 900 di nuovi tributi: sono questi i dati, frutto di diverse simulazioni tra cui quelle dell’osservatorio nazionale della Fedeconsumatori e della Cgia Mestre.

Blocco dei contratti e della vacanza contrattuale. Altro che pillola amara. La legge di stabilità per gli statali è una supposta

Mentre la legge di stabilità prevede la rivalutazione delle pensioni fino a sei volte il minimo (3mila euro lordi)…..Legge di stabilità, indicizzazione delle pensioni solo fino a sei volte il minimo….per i dipendenti pubblici arriva un nuovo blocco della contrattazione fino a tutto il 2014 con in più la novità che l’indennità di vacanza contrattuale per il biennio 2013-2014 andrà perduta.

Prorogato fino al 2018, ma con maglie più larghe rispetto alla legislazione vigente, anche lo stop al turn over, che seguirà il seguente decalage: assunzioni al 40% dei ritiri per l’anno 2015, al 60% per l’anno 2016, al 80% per l’anno 2017….Legge di stabilità, pubblico impiego: un altro anno senza contratto e turn over prorogato al 2018….