Rinnovi contrattuali e riforma del pubblico impiego, Madia convoca i sindacati il 26 luglio

Il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha convocato per martedì 26 luglio 2016 i sindacati per l’avvio della trattativa con obiettivo lo sblocco dei contratti del pubblico impiego, ormai fermi da 7 anni. Si saprà di più sulle intenzioni del Governo su come distribuire i trecento milioni del bonus stanziati dalla legge di Stabilità di quest’anno.

La certezza è che queste risorse non verranno distribuite indistintamente a tutti i lavoratori del pubblico impiego, ma solo a chi percepisce un reddito che può essere definito tra i più bassi. L’ipotesi che possa essere rispolverata la proposta di un mese e mezzo fa di distribuire la dote a chi percepisce un reddito che non superi i ventiseimila euro all’anno.

In tal modo, l’aumento in busta paga verrebbe assicurato a circa ottocentomila dipendenti pubblici su un totale che supera, abbondantemente, i tre milioni. Da un calcolo fatto ad inizio di giugno, l’aumento di stipendio mensile lordo sfiorerebbe i 29 euro per le 13 mensilità. A meno che, dal tavolo delle trattative, non entri in gioco anche il parametro del merito. E, cioè, che dal numero di dipendenti statali che guadagnano fino a 26 mila euro si proceda una seconda selezione in base al merito e all’impegno prestato in servizio in modo da ridurre il numero dei beneficiari e da incrementare l’aumento mensile.

UN PAIO DI CONSIDERAZIONI

  1. se l’aumento verrà erogato per il solo fatto di avere un reddito PERSONALE non superiore a 26 mila euro senza cioè tenere conto del quoziente familiare, si verificherà la stessa aberrazione che si è verificata con l’erogazione del bonus 80 euro, ovvero, l’aumento potrà essere corrisposto a chi non ne ha bisogno (ad esempio anche alla moglie – o al marito – del manager, libero professionista o del dirigente con reddito familiare ben oltre i 26 mila euro. In tal modo verrebbero penalizzati, ad esempio, i monoreddito con moglie e figli a carico che hanno un reddito di poco superiore ai 26 mila euro.
  2. se entrerà in gioco il parametro del merito, chi valuterà il merito?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

16 Risposte a “Rinnovi contrattuali e riforma del pubblico impiego, Madia convoca i sindacati il 26 luglio”

  1. Mentre il Titanic… affonda, si litiga inutilmente.
    Ci siete andati questa domenica (31/07/2016) a messa: rileggete quella parte di Vangelo che tratta, metaforicamente parlando, proprio il Titanic…!

  2. Fenicottero, il concorso di cui parlo fu fatto nel 1986 ed era per dirigente tecnico e non per funzionario. Se vi erano altri che erano funzionari e sono passati dirigenti senza concorso lo sai tu. Io so che gli assistenti tecnici e amministrativi sono stati promossi a funzionari direttivi, ecc. Vuoi dire che il comparto non prende alcuna decisione? Pertanto, dici, possono essere incapaci e non fanno danno?

  3. ing. barraco non voglio polemizzare con lei ma sono costretto a puntualizzare, il concorso di cui lei parla non era per dirigenti, la legge del 2000 ha promosso sul campo i funzionari, attribuendo i gradi di dirigente, anche nel comparto ci sono gli incapaci, ma non fanno danno perchè non prendono decisioni ma eseguono le disposizioni dai superiori, è soprattutto il loro stipendio non è quello dei dirigenti!

  4. Fenicottero i dirigenti hanno vinto un concorso con esami scritti e orali. La legge del 2000 ha confermato le qualifiche. Tu sei uno del comparto capace? Mi fa piacere. Ma ci sono pure nel comparto gli incapaci?

  5. Anche questa volta fumo negli occhi. Perchè gli aumenti contrattuali dovrebbero essere erogati su base reddituale? Considerate che i 26.000 euro sono da considerare al lordo. E comunque in media un aumento di 5€ (dichiarazione ai TG della Furlan). Quanti sarebbero i “fortunati Beneficiari”? Attenzione ai furbacchioni governativi, come con gli 80 €, magari in futuro si accorgeranno che non sono dovuti e si riprenderanno tutto in un’unica soluzione.
    Questo governo avrà la giusta risposta al referendum di ottobre. Al di là del merito di una finta riforma costituzionale è il modo di mandarli a casa (forse), comunque di manifestare l’assoluto dissenso per le azioni di questi “galantuomini” nazionali e locali

  6. @Gualtiero
    Da quando in qua il governo convoca i sindacati per “contrattare” le delibere di Giunta?

  7. Sono curioso di sapere cosa risponderanno i sindacati al governo. Ma parteciperanno, o saranno al mare a gustarsi le “meritate” si fa per dire vacanze? Le convocazioni in questo periodo mi sanno di pre-tattica!

  8. E se ci aggiungiamo che i dirigenti vengono incaricati pure (senza poter postergare o rifiutare l’incarico) di collaudi statici (responsabilità massima), collaudi amministrativi (responsabilità che deve essere coperta da un’assicurazione a proprie spese! pari ad almeno 450 euro minimo escluso, meri, errori tecnici), progettazioni (idem assicurazione propria c.s.!), incarichi di C.T. (responsabilità anche penali!), etc. etc. ?
    Inoltre, la parte variabile, che fra non molto verrà pure abolita, diminuisce di anno in anno.
    Cosa sono, allora. 300 euro circa in più?
    Quali sono, allora, effettivamente, le responsabilità dei FD.DD. che guadagnano appena, se non di meno…, 300 euro in meno rispetto ai dirigenti che hanno tutto onnicomprensivo?

  9. evidentemente l’ing. Barraco non guarda le retribuzioni che sono online dei dirigenti della regione siciliana , comunque si diventa dirigenti per concorso non per una legge nefasta del 2000 che ha promosso tutti dirigenti, sia quelli capaci che non.

  10. Giantonio per alcuni, per pochissimi. Io ho parlato per una categoria di lavoro di responsabilità e competenza non abbastanza retribuita, rispetto al tanto parlare dei superpagati.

  11. Caro ing. Gaspare barraco tutte le spettanze dei dirigenti sono pubblicati e tra fisso posizione risultato …. 2500 su li spariggi

  12. Fenicottero, mi spieghi la differenza tra chi guadagna 2200 euro (funzionario direttivo) senza essere né responsabile dell’istruttoria, né del procedimento e né del provvedimento e chi rischia con la propria firma per 2500 euro per le tre figure, magari per progetti milionari? Se un dirigente ha tanti dipendenti o pochi lo decidono altri e pertanto non vale nulla sull’indennità del singolo dirigente. L’indennità deve essere commisurata alle responsabilità.

  13. Ing. Barraco per alcuni Dirigenti, 2500 sono anche troppi per quello che fanno, già solo il fatto che sono dirigenti di se stessi è la cosa più allucinante, che ci sia all’interno della regione sicilia.

  14. I Dirigenti della Regione Sicilia da responsabili dei procedimenti e dei provvedimenti delle autorizzazioni dei Lavori Pubblici di lavori per milioni di euro guadagnano 2500 euro al mese. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

  15. Se “traslato” alla Regione siciliana, questo significa che gli unici che prenderanno qualcosa saranno gli operatori A e i collaboratori B. Per gli altri…..patate! 🙁

  16. Ma per noi …. a parte l’impossibile (contratto) il famp parte fissa che doveva essere trimestrale che fine ha fatto ?

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