La proposta Cisl di “riforma” del pubblico impiego in Sicilia spiazza pure Crocetta

Fonte: BlogSicilia.

Ecco il progetto di riforma con il quale la Cisl ha spiazzato il governatore Rosario Crocetta. Un piano ancor più forte di quanto fino ad ora proposto dal governatore stesso e dal suo governo e che nessuno si sarebbe atteso venisse da un sindacato. Maurizio Bernava lo ha presentato ufficialmente durante il lungo confronto (oltre 3 ore e mezza) governo – sindacati avvenuto a Palazzo d’Orleans.

Ecco i punti salienti:

  1. Ristrutturazione dell’organizzazione della macchina pubblica con accorpamenti delle funzioni.
  2. Revisione totale dei servizi partendo dalle esigenze e quantificando il personale necessario per poi accompagnare gli esuberi verso la fuoriuscita con strumenti sociali adeguati.
  3. Mobilità interna obbligatoria nel pubblico impiego regionale. Bisogna cancellare lo strumento dell’atto di interpello. Il personale pubblico va dove serve e non deve potersi rifiutare altrimenti la macchina non cammina.
  4. Salario accessorio dei funzionari e dirigenti pubblici legato al raggiungimento di obiettivi di risparmio.

Annullata stabilizzazione precari Comune di Noto. Non avrebbe considerato titoli di impiegati con categoria inferiore

Secondo la sentenza del Giudice del Lavoro i contratti risulterebbero nulli in quanto l’iter di stabilizzazione non avrebbe rispettato alcune normative vigenti. Inoltre il comune, quando ha bandito i posti destinati agli impiegati aventi categoria D non avrebbe preso in considerazione i titoli di eventuali impiegati con categoria C già presenti all’interno della pianta organica.

Precari comune di Noto
Per leggere l’articolo cliccaci sopra – La gazzetta del sud del 26 giugno 2014