Altro che valorizzazione del personale interno. Dei posti messi a bando con i nuovi concorsi vedremo solo le briciole
Approvata la norma che autorizza la regione siciliana a bandire nuovi concorsi pubblici senza verificare se all’interno dell’amministrazione esistono dipendenti in possesso di titoli e professionalità corrispondenti e senza avere prima avviato la riclassificazione del personale.
La normativa prevede che almeno il 50% dei posti vada all’esterno. Il restante 50% va ripartito tra precari da stabilizzare, categorie protette e altre categorie di riservatari.
Se non ricordo male, e mi riservo di verificare, ai dipendenti interni spetta una quota pari al 3%. Praticamente le briciole. Chi ha votato contro l’approvazione di questo ulteriore sopruso?
BlogSicilia – Finanziaria, ok norme su personale e Forestali Via libera anche ai concorsi pubblici nel 2016