Piglia tempo e camperai. Figuriamoci se i deputati trovavano l’accordo sui tagli ai sindaci e ai consigli comunali

Niente tagli a sindaci e consiglieri comunali. I loro stipendi, almeno fino a giugno, resteranno intatti. L’Ars ha deciso di non votare la norma che avrebbe ridotto subito i compensi del 20% per i primi cittadini e di una percentuale maggiore per i consiglieri. Se ne riparlerà, appunto, ai primi di giugno.

Progetti europei, alla Regione a vuoto la caccia agli esperti. Il problema sarà risolto con la mobilità 50 km inserita in finanziaria?

Progetti europei, a vuoto la caccia agli esperti
Giornale di Sicilia del 12 maggio. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Venticinque funzionari al dipartimento della Programmazione, diciassette negli uffici delle Politiche sociali, altri dieci ai Beni culturali. Alla Regione è caccia a dipendenti esperti in gestione dei fondi comunitari per accelerare la spesa ed evitare di perdere risorse.

Entro l’anno va speso circa un miliardo di euro e così tornano di moda gli atti di interpello, strumenti utilizzati dall’amministrazione regionale per reclutare personale e dirottarlo negli uffici dove si registrano carenze. Peccato che l’adesione sia su base volontaria e spesso gli appelli sono caduti nel vuoto.

Un grosso aiuto potrebbe presto arrivare dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della finanziaria da poco approvata all’Ars: la legge consentirà il trasferimento immediato dei regionali in qualunque altro ufficio entro il raggio di cinquanta chilometri.

Adesso attendiamo che entri in vigore la norma in finanziaria e ricorreremo a tutti gli strumenti possibili per colmare questo vuoto in organico». La dirigente generale della Funzione pubblica, Luciana Giammanco, spiega che «non appena la norma sarà pubblicata in Gazzetta sarà immediatamente operativa». Dunque non sarà necessario alcun passaggio coi sindacati e nemmeno la pubblicazione di provvedimenti attuativi: da quel momento ogni dirigente potrà chiedere l’immediata assegnazione di nuovo personale.

Flop e autodifese del governatore: dal click day a Expo

Crocetta. dal flop day a expo
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Io non c’ero, e se c’ero dormivo….

E quel destinatario è il dirigente generale dell’Ambiente Maurizio Pirillo. Puntuale l’annuncio di una verifica interna su quanto accaduto. E la minaccia «di azioni consequenziali» nei confronti del burocrate. Ci saranno? Non ci saranno? Chi lo sa.

Di certo, quello di ieri è un frame, sempre uguale, di un film già visto. Basti rileggere le interviste, rivedere le conferenze stampa del presidente. Lo stesso mantra, forse un rito scaramantico, Crocetta aveva proposto davanti ai giornalisti convocati a Palazzo d’Orleans appena mercoledì scorso: «La convenzione con Expo per la gestione del bio-cluster? Non la conosco. Ha fatto tutto l’ex assessore all’Agricoltura». E pazienza se si trattava di un atto che impegna tre milioni di euro del non florido bilancio regionale.

La settimana precedente, la manifestazione di ignoranza (nel senso proprio del termine) era stata ancora più rumorosa. Davanti ai sindacati che lo pressavano, Crocetta ammetteva di non conoscere il testo della Finanziaria. Quando già il provvedimento aveva superato l’esame della commissione e stava per approdare in aula.

E sui superburocrati l`ira di Crocetta: vogliono governare loro

Vogliono governare i burocrati
Giornale di Sicilia 12 maggio. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

«Troppi poteri alla dirigenza» E su i superburocrati l’ira di Crocetta: vogliono governare loro ··· «Si comportano come fossero padroni della Regione. E così facendo distruggono l’immagine della Sicilia e la sua economia»: Rosario Crocetta apre la sua campagna contro i dirigenti regionali, superburocrati ai vertici dei dipartimenti a cui il presidente contesta di andare oltre i propri poteri.