Statali. Giro di vite sui furbetti del weekend

La Sicilia del 29 gennaio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Riforma Madia.

Per stanare i furbetti delle assenze il governo sta preparando misure ad hoc, che avranno la loro cornice nel decreto sul pubblico impiego che arriverà entro metà febbraio: un giro di vite per chi salta puntualmente i giorni di lavoro a ridosso del weekend o per casi di esodi dall’ufficio (tutti assenti lo stesso giorno). Anche i nuovi contratti, così prevede l’accordo del 30 novembre tra sindacati e governo, dovranno «contrastare fenomeni anomali di assenteismo». Il meccanismo dovrebbe essere quello dei premi ai virtuosi.

Sentenza choc sui Forestali. Rischio stangata per la Regione

Uguali vantaggi economici fra operai forestali precari e operai con contratto a tempo indeterminato. Lo ha stabilito il giudice del tribunale del Lavoro, Domenico Circosta che con una sentenza storica ha accolto il ricorso presentato nel settembre del 2014 da otto forestali precari. Si tratta di lavoratori della categoria antincendio che avevano richiesto il riconoscimento degli scatti biennali di anzianità. Diritti di cui avevano, invece, usufruito i lavoratori assunti a tempo indeterminato. Un pronunciamento a cui, come era prevedibile, sta già facendo seguito una pioggia di ricorsi….continua a leggere

I siciliani pagano le tasse più alte del resto d’Italia. E a breve anche l’introduzione dei pedaggi autostradali

Gazzetta del Sud del 29 gennaio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Anche quest’anno, tasse alle stelle per i siciliani. Come avviene da cinque anni, infatti, saranno mantenute al massimo livello l’aliquota Irap sulle attività produttive e l’addizionale regionale Irpef per le persone fisiche. Tradotto in cifre quanto confermato dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei, i contribuenti siciliani, in aggiunta alle quote determinate dallo Stato, dovranno pagare in più il 4,82 per cento (che diventa 1’8,5 per cento per le amministrazioni pubbliche) in riferimento all’Irap, e l’1,73 per cento in aggiunta alla quota Irpef.

Fusione Anas-Cas. Vogliono finire di spennare i siciliani con i pedaggi autostradali

Ersu. Un solo Ente per Palermo, Catania, Messina ed Enna. Il Governo accelera

La Gazzetta del Sud del 29 gennaio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Nell’emendamento di riscrittura della finanziaria il governo Crocetta ha inserito una norma che prevede l’accorpamento degli attuali quattro organismi di Palermo, Catania, Messina ed Enna in un solo Ente regionale. La mossa dell’esecutivo è stata accolta con stupore negli ambienti universitari perché due settimane fa la commissione Cultura dell’Ars aveva unificato due disegni di legge, incardinando il testo e avviando così l’iter della riforma degli Ersu, proprio nella direzione della realizzazione di un solo ente. La commissione aveva richiesto la relazione tecnica, in previsione della convocazione delle audizioni e rinviando l’esame del testo a chiusura della sessione di bilancio, dunque a marzo.