I lavoratori lombardi prendono 6mila euro in più di quelli meridionali
Gli stipendi italiani restano in fondo alla classifica dei grandi Paesi di Eurolandia. Ma soprattutto crescono poco, anzi: in termini reali si muovono come il gambero, arretrano invece di avanzare. E questo spiega tante cose, inclusa la stagnazione della domanda interna. I soldi nel portafoglio sono sempre quelli, ma le spese crescono e dunque è naturale che le famiglie stringano i cordoni della borsa. A fotografare con una grande quantità di numeri questa tendenza, è l’ultimo rapporto di Job Pricing, società specializzata nelle analisi retributive.