Stop ai furbetti del lavoro agile. Nel D.L. di proroga dello stato di emergenza prevista l’adozione di un provvedimento che definisca le patologie in presenza delle quali un lavoratore potrà essere considerato fragile

L’articolo 9 del decreto che allunga lo stato di emergenza parla chiaro. Prevista la rapida adozione di un decreto interministeriale finalizzato ad individuare le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 31 marzo 2022, la prestazione lavorativa verrà normalmente svolta, nel rispetto dei contratti collettivi, in modalità agile. Tre i ministeri coinvolti (Salute, Lavoro e Pa). Quanto alle tempistiche, il provvedimento dovrà essere adottato nell’arco dei prossimi 30 giorni.