Arretrati Peo 2020 e 2021. Pronte le diffide

Dopo avere invitato formalmente il Dipartimento della Funzione Pubblica a rettificare le decorrenze dei passaggi di posizione economica relativamente alle PEO 2020 e 2021 a far data al 1° gennaio 2021 il Cobas/Codir attraverso lo studio legale incaricato ha pronte le diffide da sottoscrivere.
Con nota prot. n. 22/424 dell’11.04.2022, la scrivente O.S. aveva, infatti, contestato l’informativa sindacale del 05.04.022, ex art. 4 del vigente CCRL del comparto non dirigenziale, in merito alle procedure PEO relative agli anni 2020 e 2021, dove al punto: “destinatari e numero di posizioni” la citata informativa precisava che “i passaggi di posizione economica retributiva avverranno con decorrenza 1 gennaio 2022”.
In proposito il Cobas/Codir aveva rappresentato che il Dipartimento della Funzione pubblica (nazionale), con il Parere Dfp-0006153-P-29/01/2021, in risposta alla richiesta formulata da un Comune, aveva fornito chiarimenti in merito alla decorrenza delle “Peo” precisando che l’attribuzione della Progressione economica orizzontale non può avere decorrenza anteriore al 1° gennaio dell’anno nel quale viene sottoscritto il Contratto integrativo che prevede l’attivazione dell’istituto con la previsione delle necessarie risorse finanziarie. Ne deriva che, per dare una decorrenza dal 1° gennaio dell’anno delle Progressioni orizzontali, non è obbligatorio chiudere la graduatoria entro il 31 dicembre, ma è sufficiente la previsione nel Contratto integrativo decentrato.
Ad avviso del Cobas/Codir è assolutamente pacifico che per “anno nel quale si sono perfezionate le relative procedure attuative” non può che intendersi la sottoscrizione degli accordi PEO 2020 e 2021, avvenuta il 14 ottobre 2021, con la previsione delle necessarie risorse finanziarie che, altrimenti, andrebbero in economia.
Per quanto sopra, a tutela dei propri iscritti i legali del Cobas/Codir hanno predisposto la
diffida da inviare al Dipartimento della Funzione Pubblica. I lavoratori Cobas/Codir interessati a sottoscrivere la diffida ad ottenere il riconoscimento economico e giuridico spettante devono inviare una e-mail al seguente indirizzo [email protected] mettendo nell’oggetto “DIFFIDA ANZIANITA’ PEO”. Coloro che manifesteranno l’interesse a partecipare verranno ricontattati per ricevere indicazioni operative sulle procedure (la diffida non ha costi per gli iscritti al sindacato).