Riscatto laurea, ora è più caro. Come capire se conviene

Tratto da we-wealth.com

Il riscatto della laurea ora è più caro a causa dell’inflazione: il costo per ogni singolo anno ha oltrepassato la soglia dei 6mila euro. A chi conviene adesso

Il costo per ogni singolo anno di studio che si intende riscattare ha oltrepassato quest’anno la soglia dei seimila euro

Carbone: “Ricordiamo che, prima di valutare il costo, bisogna stimare gli effetti. Non sempre infatti il momento della pensione può essere anticipato”

Riscattare la laurea in forma agevolata quest’anno costerà ancora di più. Gli effetti dell’inflazione non si riflettono infatti “solo” sul carrello della spesa, sulle dinamiche dei tassi di interesse della Banca centrale europea o sull’andamento del mondo economico e finanziario in generale. Molti dei valori Inps, quali minimali e massimali, si rivalutano ogni anno in funzione della variazione dei prezzi. Il risultato? Il costo per ogni singolo anno di studio che si intende riscattare ha oltrepassato ora la soglia dei seimila euro, attestandosi a 6.077 euro.

“Nel 2019, quando è stato introdotto il riscatto di laurea agevolato, sembrava che fosse stato risolto uno dei classici problemi dei laureati: pensare al riscatto degli anni di studi in prossimità della pensione, quando il proprio stipendio è elevato e quindi lo è anche il costo”, spiega a We Wealth Andrea Carbone, ideatore di smileconomy (società indipendente di ricerca e consulenza finanziaria, assicurativa e previdenziale). “Con la cifra fissa di 5.240 euro, nel 2019, occuparsi di riscatto di laurea a 35 o 55 anni sarebbe stato sostanzialmente equivalente”. Ma quanto accaduto negli ultimi anni ci ha insegnato che rimane una componente di “fretta” nel valutare la convenienza del riscatto di laurea, a causa dell’inflazione del 2022 e del 2023, dice Carbone.

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Riscatto della laurea più caro a causa dell’inflazione

Tra il 2019 e il 2024 il costo del riscatto di una laurea quinquennale è infatti complessivamente cresciuto di oltre 4mila euro. “Circa 35 euro al mese, da moltiplicare per 10 anni, per un totale di oltre 4.186 euro. Questo è il conto che ha presentato l’inflazione degli ultimi anni a coloro che si apprestano a valutare il riscatto agevolato di cinque anni di laurea”, osserva l’esperto. Come si evince dalla simulazione sottostante fornita a We Wealth da smileconomy, il costo del riscatto di un singolo anno ammontava a 5.240 euro nel 2019, salito dello 0,5% a 5.264 euro nel 2020 e ancora dell’1,8% a 5.360 euro nel 2022; fino ad arrivare al balzo del 7,8% nel 2023 a 5.776 euro per ogni singolo anno di studio che si intende riscattare e all’ultimo incremento del 5,2% del 2024 a 6.077 euro.

Riscatto della laurea: a chi conviene adesso

Ricordiamo che il riscatto di laurea agevolato nasce in primis per i lavoratori che hanno iniziato a studiare e a lavorare dopo il 1996: per loro la formula agevolata è quasi sempre più conveniente rispetto al calcolo tradizionale (legato invece al reddito o fatturato). “Coloro che invece hanno un’attività lavorativa collocata a partire dal 1996 e degli studi iniziati entro il 1995 devono prestare particolare attenzione: il riscatto di laurea potrebbe infatti far perfino andare in pensione più tardi”, avverte Carbone. Ciò potrebbe accadere perché i requisiti tra coloro che hanno anzianità contributiva prima o dopo il 1996 sono diversi e il riscatto di laurea fa “cambiare stato” e quindi regole. “Coloro che invece hanno iniziato a lavorare prima del 1995 possono beneficiare del riscatto agevolato solamente se prima esercitano l’irrevocabile opzione contributiva, che comporta l’intero ricalcolo contributivo dell’assegno pensionistico: una scelta non sempre favorevole”, dichiara Carbone.

Riscatto laurea: andrai davvero prima in pensione?

Ricordiamo che, prima di valutare il costo del riscatto della laurea, bisogna stimare gli effetti. “Non sempre infatti il momento della pensione può essere anticipato a fronte del riscatto: a volte accade, ma in altre situazioni non cambia nulla o – addirittura – si può finire per andare in pensione più tardi”, dice Carbone. La variabile che più influenza la possibilità di anticipare il momento della pensione è l’età alla quale si è iniziato a contribuire: prima è accaduto, maggiore è la probabilità che il riscatto porti un beneficio. “Caso per caso è quindi necessario verificare, con l’aiuto di un consulente, i pro e i contro del riscatto di laurea”, conclude l’esperto.