Voglia di posto fisso: via ai concorsi all’Ars, poi gli assessorati

Il primo test sarà lunedì. Ma è soltanto l’antipasto di una stagione che si apre. O, meglio, che si riapre: è tornata in Sicilia l’era della pubblica amministrazione che assume, salutata in grande stile dal concorsone che lunedì vedrà circa tremila candidati sfidarsi alla Fiera del Mediterraneo nella prima delle prove per la selezione di undici assistenti parlamentari all’Ars. A breve verrà il resto: il concorso per otto segr…

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Voglia di posto fisso: via ai concorsi all’Ars, poi gli assessorati”

  1. Poi inizierà anche l’Amministrazione Regionale nel 2020 ad indire concorsi per assumere?
    Nel 2015 il Governo Regionale ha approvato una Legge per il prepensionamento dei regionali che è ancora in atto, pubblicizzandolo come riduzione del personale e soprattutto risparmio economico per il Bilancio Regionale.
    Allora era una Grandissima Super Bufala.
    Ne hanno approfittato per mandare via i Regionali, in pensione, e oltretutto costoro a tutt’oggi ancora attendono il pagamento delle buonuscite che avverrà pure a rate.
    Nei prossimi mesi assisteremo alla copertura dei posti vacanti e chissà con quali criteri per sistemare amici e parenti.
    Intanto cercate di pagare le buonuscite, perché se non ci sono i soldi non dovrebbero neanche esserci per le nuove assunzioni.
    Poi mi domando, ogni mese il dipendente in servizio paga le ritenute previdenziali ai fini di pensione e Buonuscita, quindi se ogni mese questi soldi vengono accantonati, alla fine degli anni di servizio, dovrebbero pagare immediatamente le buonuscite.
    Vorrei vedere ai Politici quando vanno in pensione se non gli pagano immediatamente Super Pensione e Super Buonuscita, è molto probabilmente sono pure Esentasse come avviene per tutti i familiari delle Vittime del Terrorismo, mafia, del crimine organizzato, ecc….

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