Anche “l’esterno” Galati pronto a sperperare altri fondi pubblici per assumere ancora esterni a 75.000 euro.

PORCATE DI MEZZ’AGOSTO

Palermo 3 agosto 2011

Mentre le somme destinate ai rinnovi contrattuali dei dipendenti regionali languono nei meandri del dipartimento regionale al bilancio di una Regione ormai al completo dissesto finanziario e mentre, per i prossimi 4 anni, gli stipendi di centinaia di migliaia di famiglie siciliane saranno bloccati c’è chi architetta, all’ombra del solleone di mezz’agosto, l’assunzione di altri fortunati esterni con retribuzioni da 45.000 a 75.000 euro.

La scusa addotta dal dirigente generale “esterno” Gianluca Galati è quella che, all’interno dell’Amministrazione regionale, non vi sarebbero figure professionali all’altezza delle mansioni richieste come dimostrato dal fatto, a suo dire, che nessuno avrebbe risposto ad un presunto atto d’interpello dell’aprile scorso.

Nulla di tutto ciò è mai stato così falso e privo di qualsiasi fondamento! Il dirigente generale “esterno” Galati diffama, infatti, la professionalità dei dipendenti regionali che, invece, sono assolutamente all’altezza dei ruoli richiesti se opportunamente motivati e, eventualmente, formati. Perché, infatti, l’”esterno” Galati non ha pensato di destinare anche un decimo delle somme che ha deciso di sperperare per pagare inutili assunzioni esterne per incentivare il personale in servizio considerando che percepiscono stipendi di un terzo rispetto ai più fortunati “esterni”? Perché, inoltre, il dirigente generale “esterno” Galati sta procedendo oggi all’assunzione di 14 esperti esterni a fronte di un atto d’interpello fatto per reclutarne soltanto 9? La risposta è una: a che ci siamo la porcata facciamola completa!

Il COBAS/CODIR, nell’esercizio del proprio diritto/dovere di vigilare sugli sperperi della politica e della burocrazia siciliana, presenterà, anche in questo caso, un esposto alla Magistratura affinché venga annullato questo bando e le relative assunzioni di “esterni” per vizio di forma e necessità e, contestualmente, denuncerà il dirigente generale “esterno” Galati per diffamazione nei confronti dei dipendenti regionali oltreché si farà carico di informare la stampa regionale e nazionale circa questi ennesimi sperperi portati avanti in Sicilia anche nella direzione opposta al recente appello del Presidente della Repubblica Italiana che, proprio in questi giorni, ha invitato tutte le pubbliche amministrazioni a portare avanti spese esclusivamente mirate alla produttività al fine di contribuire ad evitare il concreto rischio di “default”.

Scarica l’ultimo comunicato Cobas/Codir del 3 agosto 2011

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir