Calcolo della pensione. Con il contributivo pensioni più leggere

Con il sistema contributivo, per percepire lo stesso assegno di chi è andato o andrà in pensione con il sistema misto a quota 97 (61 anni di età e 36 di contributi) si deve lavorare fino a 66 anni e 6 mesi e raggiungere i 42 anni e 6 mesi di contributi.

Chi raggiungerà i 66 anni e 6 mesi senza raggiungere il massimo contributivo (42 e 6 mesi), avrà un assegno tanto più leggero quanto più si allontanerà da quota 42.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Calcolo della pensione. Con il contributivo pensioni più leggere”

  1. Quindi per chi, come me, non potrà raggiungere, al compimento del limite di età, il massimo di anni di contribuzione (e anzi, rimanendo molto al disotto) l’obiettivo primario di questi ultimi anni di lavoro sarà: ACCHIAPPARE IL PIU’ POSSIBILE!
    E’ una questione di sopravvivenza…..

  2. Tutti verranno toccati dalla riforma pensata dai cervelloni. Con una più o meno piccola penalizzazione coloro che avranno la possibilità di andare via con i requisiti pre fornero. Con l’applicazione del penalizzante calcolo contributivo con effetto retroattivo, per coloro che restano.

  3. caro benedetto , sono un collega assunto con la 11/90 e quindi con il calcolo statale ai fini della pensione , ma vorrei capire se, alla luce della agognata riforma che sta elaborando il cervellone dell’assessore baccei , il calcolo della mia pensione subirà ulteriori cervellotiche variazioni o se resterà immutato nella considerazione che al 31/12/1995 il sottoscritto aveva 19 anni di contributi per cui dovrei avere calcolata la mia pensione con il sistema retributivo. grazie per l’eventuale risposta

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