Le cose, a mio avviso, sono due.
O è il Parlamento che è un ambiente diseducativo o gli italiani votano i politici sbagliati.
Ma vediamo come è iniziata la vicenda.
Come al solito tutto è partito dalle parole di Matteo Renzi che durante l’intervento al Senato per la replica del Governo nel dibattito sulle mozioni di sfiducia legate all’inchiesta petrolio ha attaccato i giudici di “mani pulite” criticando “la barbarie del giustizialismo” e sottolineando che “l’Italia ha conosciuto figure di giudici eroi ma ha conosciuto negli ultimi 25 anni pagine di autentica barbarie legata al giustizialismo. L’avviso di garanzia è stata una sentenza mediatica definitiva, vite di persone perbene sono state distrutte mentre i delinquenti avevano il loro guadagno nell’atteggiamento populista di chi faceva di tutto un erba un fascio”.
- Corriere della Sera – Davigo: «I politici continuano a rubare, ma non si vergognano più»
- Il Fatto Quotidiano – Piercamillo Davigo: “Renzi attacca i pm? Ma è la politica che non fa pulizia”
CHISSA’….FORSE LA VOLTA BUONA CHE QUALCUNO CHE CONTA SCAGLI LE SUE SAETTE CONTRO CHI CI STA’ PORTANDO ALLA FAME E ALLA INSICUREZZA SOCIALE, I POLITICI SENZA NESSUNA DISTINZIONE, SONO PRESI SOLO DAI PROPRI INTERESSI E LO STATO PRATICAMENTE NON DIFENDE PIU’ I SUOI CITTADINI, BASTA GUARDARSI INTORNO……..