Nella Pubblica amministrazione i futuri aumenti di stipendio saranno applicati a tutti i dipendenti, ma attraverso un meccanismo che favorisca gli statali che guadagnano meno, con aumenti più generosi rispetto a chi incassa super stipendi. Un meccanismo che il ministero già chiama alla Robin Hood, in cui, in termini di aumento percentuale, sarà dato di meno a chi guadagna molto (si pensi ai dirigenti con redditi tra i 150 mila a 240 mila euro lordi all’anno) e di più ai dipendenti più deboli che in alcune amministrazioni arrivano a toccare una retribuzione inferiore a 20 mila euro. Il tutto dovrebbe essere calibrato all’interno di diverse fasce retributive riferite ai quattro comparti, in modo da garantire incrementi di 85 euro medi al mese per tutti, seppure graduati.
Il meccanismo pensato dalla Funzione pubblica potrebbe portare incrementi mensili non necessariamente proporzionali all’ammontare della busta paga. In altre parole, chi guadagna di meno potrebbe percepire un aumento proporzionalmente più alto.
- La Sicilia – Statali, aumenti “alla Robin Hood”
Per alcuni versi potrei essere d’accordo. Tuttavia, ritengo, che gli aumenti (chiunque sia) debbano essere dati a chi lavora e fa il proprio dovere giornalmente, e non, come si è sempre fatto, a pioggia… (chiunque sia).
sono d’accordo sul fatto che alla fine ci potrà essere la fregatura, ma il principio a cui io mi riferivo è che gli aumenti uguali per tutti penalizzano chi ha lo stipendio più basso, data l’enorme differenza tra gli stipendi dei dirigenti e quelli del comparto, adottare il principio che l’aumento sia maggiore per gli stipendi più bassi non può essere una battaglia condivisibile?
L’unica cosa che sa fare bene questo governo è quello di buttare fumo… negli occhi dei cittadini. E i cittadini, purtroppo, avendo gli occhi arrossati non possono vedere la realtà.
Quindi ,morale della favola, occorre che questi cittadini si dotassero subito di maschere… antifumo.
Non c’è da perdere tempo!
Chi ha orecchi per intendere intenda.
@fenicottero
Prima di attribuire meriti a questo governo, ti consiglio la lettura del post precedente. Gli aumenti a piramide rovesciata indicati nella direttiva del governo, servono a compensare la perdita degli 80€. In sostanza la compensazione per la perdita degli 80€ avviene con le risorse destinate ai rinnovi contrattuali.
finalmente questo governo attua se verrà confermato una decisione equa, si parla tanto delle differenze stipendiali tra il comparto è la dirigenza, questo è’ un modo anche se timido di ridurre queste differenze, negli anni passati, un aumento stipendiale era legato anche all’importo dello stipendio per cui chi aveva lo stipendio più alto, alla fine riceveva l’aumento maggiore, basta vedere l’indennità di vacanza contrattuale nelle buste paga poche decine di euro per il comparto, centinaia di euro per i dirigenti, domanda ma come mai i sindacati non ci avevano pensato ? certo dare un colpo al cerchio è uno alla botte a volte fa dimenticare la realtà delle cose…….