Anche ora che soffia forte, il vento dell’ austerity, anche ora che i deputati sono stati costretti a tagliarsi lo stipendio, a rinunciare a benefici quasi comici quali l’assegno per il funerale e il bonus di “aggiornamento politico-culturale”, a dare una stretta a missioni e autoblù, resta un dato incontrastato: l’Ars è il consiglio regionale di gran lunga più costoso d’ Italia. Pesa, su ogni contribuente, cinque volte il consiglio lombardo e più del doppio di quello laziale e piemontese.