DISEGNO DI LEGGE N. 231/A. Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale – LEGGE APPROVATA IL 30 APRILE 2018 IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA

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Alcune delle misura inserite in finanziaria riguardanti il personale:

Riapertura fino al 31/12/2018 i termini per la domanda di prepensionamento ex comma 5 art. 52 della LR 9/2015 per tutti coloro che maturano i requisiti entro il 31/12/2020.

Adeguamento dei tempi di erogazione del TFS agli impiegati civili dello Stato.

Ripristino la modalità di fruizione dei permessi 104 a giorni (3 giorni al mese) e non più esclusivamente a ore (18 ore al mese).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

27 Risposte a “DISEGNO DI LEGGE N. 231/A. Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale – LEGGE APPROVATA IL 30 APRILE 2018 IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA”

  1. @Sebastiano Pignato
    La legge è stata appena pubblicata. Vediamo se nei prossimi giorni verrà diramata qualche circolare.

  2. Mi scusi dott Mineo sono in pensione dal 1 luglio 2016 chiedo se si deve fare una domanda di liquidazione del Tfr o avviene in maniera automatica. Grazie

  3. @Paolo 65
    Nessun problema. I blog e i forum nascono proprio per questo.

  4. Mi scuso con il Dott. Mineo per la mia presunzione nel dare indicazioni e/o risposte ai colleghi, ma ho lottato troppo contro l’iniquita’ della legge 12/2015 che ha privato noi tutti di godere dei nostri soldi, quindi ho la gioia di condividere una giusta vittoria.

  5. Paolo- Se il Decreto di cancellazione indica come causale il raggiungimento del l’anzianita’ di servizio anni 40, ,le norme statali di riferimento di cui all’art.22 , prevedono un anno dal pensionamento, quindi avendo gia’ raggiunto il 31-12-2017 tale termine gia’ da oggi, fermo restando i 60 giorni di verifica della legge da parte del Governo Nazionale, dovresti percepire il T.F.R.

  6. Paolo 65 per cortesia puoi ricapitolare la situazione finale?
    Sono in pensione dal 31/12/2016 quando avrò il tfr con 40 anni di contributi?
    Grazie per la tua gentilezza.

  7. Spero che in questi 60 giorni l’ufficio pensioni si attrezzi per non incorrere a richieste di interessi, potrebbe piano piano lavorare gia’ da ora atteso che molti di noi avendo richiesto la certificazione dell’importo dovuto , per una improbabile richiesta alla Banca Igea, il conteggio è stato gia’ fatto.
    Partendo dal primo decreto di pensionamento a seguire, non è difficile, ma capisco i colleghi , non essendo coadiuvati da altri nuovi colleghi, si troveranno in difficolta’, tutto sta’alla fermezza della Dirigenza a richiedere anche con trasferimento d’ufficio , personale da addestrare in questi 60 giorni, ricordiamoci che siamo in pieno periodo di ferie estive.

  8. Non era un appunto era un apprezzamento per la sua puntualità nell’informazione la saluto.

  9. @Paolo 65
    La legge di stabilità (finanziaria) è stata pubblicata stamattina in gazzetta. Il blog lo aggiorno quasi sempre la sera, momento della giornata in cui posso fermarmi un po’ a scrivere.

  10. Preso atto dell’avventa pubblicazione sulla GURS della legge, da oggi partono i 60 giorni , incrociamo le dita, penso che non dovrebbero esserci problemi poiche’ vengono equiparate ed applicate leggi Statali, quindi una eventuale impugnativa metterebbe in discussione anche leggi dello stato, che tra l’equiparazione ai dipendenti statali è sempre stata la prerogativa di tutti i cronisti, giornalisti, studiosi professoroni del Diritto ed ( invidiosi ). Almeno una volta tanto è a nostro favore.

  11. Anche io ed altri colleghi con note di diffida , martellamento sui blog. sindacali, e sedi, colloqui con il legale dei cobas/codir abbiamo lottato a far si’ che venisse cambiata quella legge iniqua.
    Leone sei sicuro che è stata pubblicata? poiche’ in questo blog molto attento e puntuale non è stat data notizia.
    Relativamente agli interessi, siamo al solito i soliti italiani, pria nessuno o in pochi hanno messo la faccia per conquistare e/o rivendicare i propri diritti, una volta che si ottiene quanto sembrava impossibile si chiedno gli interessi. Ringraziamo che cosa non facile incasseremo i nostri soldi sequestrati. poi parliamo di interessi.
    Comunque evitate di fare elucubrazioni mentali, poichè eventuali interessi , salvo il ritardo da quando adesso scatta il diritto, puo’ essere solo oggetto di ricorsi, poiche’ il principio ( tempus regit actum ) tanto invocato per avere il diritto alla liquidazione, vale anche per l’amministrazione.

  12. Un ringraziamento particolare va fatto all’ Assessore Falcone, che ha presentato l’emendamento per il TFR e portato a termine, politici che si prendono a cuore una causa giusta c’è ne sono pochi, io assieme ad altri colleghi siamo andati a trovarlo a gennaio, nella sua segreteria a Catania e lui si è dato da fare grazie Assessore

  13. A mio avviso gli interessi dovrebbero decorrere 90 giorni dopo la pubblicazione della L.R. per i prepensionamenti avvenuti entro il 10 maggio 2016 e per date successive entro 90 giorni dallo scadere dei due anni dalle stesse.

  14. Quindi, chi è andato in prepensionamento (con la LR. n.9/2015) il 1° dicembre 2015, avrebbe dovuto ricevere la 1^ rata del TFR dal 1° dicembre 2017 ossia (valutando i famosi.. 90 gg) entro il 1° marzo 2018. Oltre quella data la Regione deve degli interessi. O mi sbaglio?

  15. Oggi è stata pubblicata la legge con queste modifiche:
    4. Il comma 8 dell’articolo 52 della legge regionale n. 9/2015 e successive
    modifiche e integrazioni è sostituito dal seguente:
    “8. Il trattamento di fine servizio o di fine rapporto dei dipendenti collocati in
    quiescenza ai sensi del presente articolo è corrisposto con le modalità e i tempi
    previsti dai commi 484 e 485 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.”.
    5. Le disposizioni di cui al comma 8 dell’articolo 13 della legge regionale 17
    marzo 2016, n. 3 trovano applicazione anche in favore dei soggetti posti in
    quiescenza a far data dalla data di entrata in vigore della legge regionale n. 9/2015.

  16. Noi EX DIPENDENTI CAMERA DI COMMERCIO siamo andati in prepensionamento ai sensi LEGGE 17 maggio 2016, n. 8 Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie. (GU 3a Serie Speciale – Regioni n.45 del 05-11-2016) , non viene citata mi pare LA SUCITATA LEGGE , cio secondo me puo’ comportare dei problemi di attuazione. (siamo alle solite) o no??

  17. Dimenticavo: per chi lavora vi sono pure i contributi previdenziali e assistenziali.

  18. Un dipendente in servizio: costo posto di lavoro, stipendio, indennità, buono pasto, famp, indennità funzione.
    Pensionato: assegno pensionistico
    Rapporto 3 a 1!

  19. Semmai una cosa che si dovrebbe rivedere, poiche assurda, è quella della pensione di reversibilità, poiche’ il coniuge che non lavora, alla malaugurata evenienza di rimanere vedova e/o vedovo. Percepira’ il 60% dell’assegno del titolare della pensino.
    Esempio Pensione originaria 1600 euro.
    Pensione di reversibilità 960.,00 euro.
    Per chi paga un affitto , un muto, un prestito acceso dal coniuge, ecc…….
    significa ridursi da un giorno all’altro in poverta’.
    Questa è una lotta che i sindacati per primi dovrebbero fare propria, magari distinguendo chi ha il coniuge che comunque lavora e chi non ha mai lavorato, che tra la generazione 1950 ancora ne esistono un bel po’.

  20. Enzo quello che dici è corretto, ma ti faccio appena notare che chi è andato in prepensionamento ha subito due assurde applicazioni di norme inique.
    La prima che grazie alla riforma fornero, invece di essere andati in pensione con40 anni di servizio o i 65 anni, avendoli gia’ maturati prima di detta legge. si sono trovati a restare in servizio chi 2 chi 3 anni in piu’.
    La seconda è la decurtazione del 10% sull’assegno, nonche ‘l’attesa per il T.F.R. di 5- 6 anni.
    Come vedi rispetto ai colleghi che sono andati in pensione un giorno prima della fornero, atteso che la percentuale media era del 112% rispetto allo stipendio, chi è andato in prepensionamento , di fatto ha perso il 22%.
    Comunque rispetto a quello che si vede in questo mondo allo sfascio, non lamentiamoci, ringraziamo ii Padre eterno di avere avuto la possibilità di lavorare , guadagnando uno stipendio dignitoso ed altrettanto una pensione dignitosa.
    Fermo restando che è un sacrosanto richiedere cio’ che spetta nel rispetto dei diritti di chiunque presta una attività lavorativa.

  21. giustissimo, chi raggiunge i requisiti deve andare in pensione- Nel caso il dipendente in pensione per vecchiaia , il TFR entro quanto tempo va erogato. certamente al più presto certamente prima che si vada dal creatore..— grazie anticipatamente

  22. Veramente è un finto risparmio o quanto meno vogliono farlo credere, in realtà i colleghi che per loro fortuna andranno in pensione entro il 2020, riescono a portare via il 100% della retribuzione mensile, quello che viene meno è la quota del FAMP (emolumenti accessori).
    Tutto questo allo scopo, di creare i posti, per giustificare l’immissione senza concorsi di tutto il personale precario e per promuovere 400 Funzionari in servizio presso la Regione Siciliana.
    Alcuni di questi 400 Funzionari grazie a questa manovra, che si trovano in attesa di prepensionamento entro il 2020, riusciranno a beneficiare di questo aumento anche sul proprio trattamento pensionistico.
    Bisogna evidenziare che dal 2021 ai Regionali che rimangono, verrà applicato come base di calcolo per il trattamento pensionistico l’art.51 della Legge Regionale n. 9/2015, qui si che ci sarà il risparmio, perché il calcolo della prima quota di pensione al 31.12.2003 con il retributivo verrà fatto prendendo in considerazione le percentuali di rendimento dello Stato e qui saranno dolori (nettamente sfavorevoli rispetto a quelle della Regione), mentre la seconda quota dall’ 1.01.2004 verrà determinata col contributivo.
    Il trattamento pensionistico sarà inferiore di un bel po’ rispetto ai colleghi che andranno in prepensionamento entro il 2020.
    Questo credo sia Scorretto, perché con una legge regionale del 2015 non si può andare a stravolgere tutto il passato lavorativo, i cosi detti diritti quesiti vanno a farsi benedire, il legislatore può dettare nuove regole per il futuro ma non per il passato.
    Ma questo vale solo per i comuni mortali, infatti a tutt’oggi non prendono alcun provvedimento per togliere o ridurre i Vitalizi, appunto perché sostengono che i diritti quesiti non si possono modificare.
    Della serie chi controlla i controllori.

  23. La ringrazio, quanto dovrebbe durare questa attesa per la pubblicazione?facendo i dovuti scongiuri per qualche probablile impugnativa

  24. In riferimento all’art.22 c.8 alla data del 01.11.2015 avendo maturato 40 e 1mese di contribuzione con età di 55 anni e cancellato dai ruoli con massima anzianità in riferimento all’art.1 l.2013 c.484-485 dovrei percepire il tfr nei 12 o nei 24 mesi? Grazie

  25. Non vedo alcun cenno all’art. 28 relativo al t.f.r
    Esiste più? Leggo del telefonino forse non lo trovo io?

  26. Articolo 22 comma 3: “Al fine di ridurre ulteriormente la spesa per il personale in servizio e contenere quella pensionistica, i dipendenti in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’articolo 52 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, e che maturano i predetti requisiti entro il 31 dicembre 2020, possono presentare domanda di collocamento anticipato in quiescenza, entro il termine del 31 dicembre 2018”. Un pensionato costa un terzo di un dipendente in servizio e quindi hanno fatto una cosa buona e giusta. Come scrisse qualcuno può capitare che “i migliori se ne vanno”.Ma una persona di buon carattere, studiosa, preparata,onesta, disponibile, diligente e intelligente può ancora essere utile nella società in altri campi. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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