Il Fondo Pensioni Sicilia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un parere rilasciato al Comando del Corpo Forestale in ordine alle refluenze del trattenimento in servizio, oltre la data del 31.12.2020, dei dipendenti che hanno presentato domanda di pensionamento anticipato ai sensi e per gli effetti dell’art. 52, commi 5 e 7, della l.r. n. 9/2015.
Si tratta, in sostanza, del sistema di calcolo della pensione da applicare ai dipendenti regionali che, volontariamente o per effetto del contingentamento, saranno collocati in quiescenza oltre la data del 31 dicembre 2020.
Ad avviso del Fondo Pensioni, l’utilizzo dell’istituto del contingentamento, per consentire la permanenza in servizio del personale del regime transitorio oltre il 31.12.2020, mantenendo per esso i benefici di cui all’art. 52 della l.r. 9/2015 (il sistema di calcolo della pensione più favorevole), può essere autorizzato solo da una una nuova norma di legge.
Il sopra citato parere è stato inoltrato con nota di accompagnamento al Cobas/Codir che aveva presentato analoga richiesta di chiarimenti.
@Alfredo
Grazie
solo per dirti che ho riscontrato nei fatti il tuo impegno nel far modificare questa norma iniqua che penalizza il personale del cosiddetto “contratto 1″…..voglio pubblicamente dirti che ho stima di te…
@Salvatore Mazzaglia
Stiamo per coinvolgere la Funzione Pubblica che non può restare a guardare.
Egregio Dott. Mineo, a proposito della problematica sorta con il parere espresso del Direttore del Fondo Pensioni, mi chiedo se sia stato richiesto un parere all’Ufficio legislativo e legale, credo titolato a dare una soluzione a questa problematica che innescherebbe una serie di ricorsi da parte di tutti quelli che o per normale raggiungimento dei requisiti o peggio per chi eventualmente sia stato contingentato( magari per non lasciare l’Amministrazione nei guai) pur avendo diritto ad andare in pensione, si vedrebbe penalizzato ingiustamente.
Grazie.