Furbetti del cartellino: “Sì” della Cassazione al licenziamento per giusta causa

Roma_2011_08_07_Palazzo_di_GiustiziaI Giudici hanno richiamato i precedenti giurisprudenziali per i quali la falsa timbratura del cartellino può rappresentare una condotta grave che lede irrimediabilmente il vincolo fiduciario con il datore di lavoro e può giustificare il licenziamento (vedi Cass. n. 24796/2010 e Cass. n. 26239/2008).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir