La giunta per il regolamento ha dato via libera all’appllicazione della procedura che consente di eliminare gli emendamenti analoghi o affini a quello bocciato dall’ aula. Lega, 5 stelle e Sel contrari. L’aula ha bocciato l’emendamento a prima firma Minzolini-Forza Italia- che manteneva il Senato elettivo. I contrari sono stati 171, 114 i sì e 8 gli astenuti. All’emendamento erano favorevoli i dissidenti di Forza Italia, Gal, M5S, Sel e Lega. Hanno votato a favore anche il frondista del Pd Corradino Mineo, Mario Mauro di Per l’ Italia e Antonio Azzolini di Ncd, tutti in dissenso con il gruppo.
Dopo i 1400 saltati ieri, oggi già un centinaio di emendamenti e’ stato eliminato e la prospettiva che il si’ del senato arrivi entro l’8 agosto non sembra più cosi’ irrealistica.
In ogni caso Renzi e’ convinto che il ddl sara’ aprovato, e via web assicura: approveremo la riforma in prima lettura, nonostante le urla e gli insulti di queste ore”, Le riforme – aggiunge – non sono il capriccio di un premier autoritario, non lascio il futuro ai rassegnati. “questa e’ la volta buona, costi quel che costi”.