Grillo: “Eliminiamo i sindacati”

Beppe Grillo continua a picchiare duro contro i partiti, contro il premier Mario Monti e, novità, contro i sindacati confederali, gemellando idealmente il suo movimento alla protesta dei Cobas.

Come non essere d’accordo con Grillo vista la progressiva “svendita”, senza colpo ferire, dei diritti dei lavoratori conquistati dopo anni di dure battaglie sindacali?

La modifica peggiorativa dell’art. 18 che facilita i licenziamenti nel nome della flessibilità del mercato del lavoro, l’elevazione dell’età pensionabile tra le più alte d’europa, il blocco dei contratti, il blocco delle carriere, etc. non sono forse riforme concordate con il sindacato che ha svolto la funzione di addolcire la pillola (anzi la  supposta) evitando proteste e azioni di piazza?

È forse un caso che tanti dei passati e attuali politici sono di estrazione sindacale? (Bertinotti, Marini, D’Antoni, Lupo, Pezzotta, Cofferati, Lama, Pierre Carniti, Benvenuti, etc. etc. solo per fare qualche esempio).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Grillo: “Eliminiamo i sindacati””

  1. Eliminiamo quei sindacati che ne hanno svuotato il significato…quei sindacati che invece di occuparsi dei lavoratori e della tutela dei loro diritti fanno politica…quei sindacati che fanno solo i propri interessi di “bottega”…Non ci vuole molto a capire chi sono…..Lasciamo quelli che fanno SINDACATO!!

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