“Il bilancio regionale penalizza i siciliani e favorisce i propri dipendenti”

Sembra incredibile ma è quanto scrive il giornalista Carlo Alberto Tregua in un passaggio del suo editoriale pubblicato sul Quotidiano di Sicilia del 21 aprile 2012 dal titolo Bilancio regionale vìola gli articoli 3, 81 e 97.

È scandaloso, continua il giornalista, che, nonostante stipendi e accessori siano superiori di un terzo, come abbiamo più volte pubblicato, a quelli dei dipendenti statali, viene dato spazio alla bulimìa degli stessi aumentando i loro stipendi del 4,5 per cento.
Lo scandalo consiste anche nel fatto che gli aumenti a pioggia non tengono conto del merito e dei risultati del lavoro, cosicché i fannulloni e gli scansafatiche, presenti nella Regione in cospicua quantità, percepiscono i medesimi stipendi di chi, invece, lavora con passione e sacrificio.

In quest’ultimo articolo di Tregua ho notato, comunque, un certo “miglioramento” rispetto ad un articolo precedente del 21 settembre 2011 dal titolo Calma piatta alla Regione in cui, appunto, suddetto giornalista scriveva che i dipendenti ministeriali guadagnerebbero il 49% in meno rispetto ai dipendenti regionali.

Si è passati, quindi, dal 49% al 33%.

Che sia stato l’effetto della lettera aperta che ho inviato al Quotidiano di Sicilia di cui Tregua è il direttore?

Ma il Quotidiano di Sicilia non è l’unico a pensarla in un cero modo.

GDS.it – Regione, spese folli per i dipendenti. Leggi l’articolo

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir