Il mio punto di vista sul protocollo d’intesa e l’avvio della trattativa all’Aran

Protocollo di intesaLeggo su facebook i commenti di tanti colleghi inkazzati per la sottoscrizione del protocollo d’intesa che apre una trattativa all’Aran sulle materie che riguardano il personale.

Non entro nel merito dei 7 punti elencati nel protocollo d’intesa. Volevo solamente porre alla vostra attenzione su un paio di aspetti che vi invito a valutare attentamente.

Il primo aspetto riguarda l’opportunità di effettuare lo sciopero dopo l’apertura del governo a trattare.

A fronte di tanti inkazzati che stasera hanno scritto di tutto e di più (accordi sottobanco, inciucio, baratto con i permessi sindacali, etc.), vi posso assicurare che ve ne sarebbero stati altrettanti che avrebbero criticato ferocemente i sindacati per non avere, quanto meno, ascoltato le proposte del governo e i margini di trattativa. Tantissimi avrebbero scritto che siamo oltranzisti; che vogliamo la prova di forza; che se lo sciopero fallisce per scarsa partecipazione potrebbe essere un boomerang che farebbe dire al governo che la maggioranza dei dipendenti regionali è d’accordo con lui; che siamo d’accordo con il governo per fargli risparmiare i soldi della giornata di sciopero, etc.

Il secondo aspetto è organizzativo. Vi ricordo, infatti, che prima di unificare le proteste con i sindacati confederali, lo sciopero era stato convocato solo da Cgil, Cisl e Uil per il 20 marzo. Gli autonomi avevano convocato l’assemblea sit-in per il 17 marzo e avevano, successivamente, aderito allo sciopero.

Se la Cisl, che aveva convocato lo sciopero assieme a Cgil e Uil, dichiara al tavolo che lo sciopero è sospeso. a noi non è rimasto che prenderne atto.

A quel punto abbiamo preteso che il documento fosse più preciso (vedi aggiunte a penna) e lo abbiamo sottoscritto.

La sospensione dello sciopero fa tornare in auge la strategia che voleva mettere in campo il Cobas/Codir assieme agli altri autonomi: proclamare lo sciopero in concomitanza con i lavori parlamentari qualora la trattativa dovesse naufragare.

Per quanto mi riguarda e ci riguarda, non c’è nessun atteggiamento dilatorio o accordo sottobanco con il governo.

Sarete informati passo passo dell’andamento della trattativa all’Aran che dovrà concludersi entro il 10 aprile (abbiamo preteso che il termine fosse scritto nell’accordo) e avremo più tempo per organizzare uno sciopero in concomitanza con l’inizio dei lavori parlamentari.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

37 Risposte a “Il mio punto di vista sul protocollo d’intesa e l’avvio della trattativa all’Aran”

  1. Sadirs caro Benedetto, in molti pensiamo che i cobas si siamo messi la codir in mezzo alle gambe…

  2. Benedetto ho letto tutto!!!!!!!!!!……………………………………..
    si aspetta una risposta…………………. CHIEDERE E’ LECITO…………….RISPONDERE E’ CORTESIA CIAO!

  3. Caro Benedetto desidero scrivere 4 riflessioni sull’argomento:
    Che tipo di direttive può passare all’ARAN un governo che fino ad oggi non ha voluto ascoltare nulla.
    Il punto 6 (scritto al Pc) non dice nulla , non chiarisce su cosa si vuol fare il confronto. E sintomatico che il governo scriva un articolo così superficiale ed incompleto.
    Il punto 7 (scritto a mano) lascia intendere qualcosa, ma parla solo di proposte migliorative. Questo vuol dire che l’impianto resta in piedi?
    Ti vorrei ricordare che la cosa più importante non sono i prepensionamenti, che hanno anche una loro rilevanza, su cui punta il governo per dividere il fronte di protesta, ma i circa 3500 dipendenti del contratto 1 che per un qualsiasi piccolo motivo (anche solo per un mese) saranno costretti a rimanere in servizio (ad oggi fino a 67 anni) e che riceveranno una pensione di molto inferiore di chi riuscirà ad andare in pensione con questa finestra che si vuol aprire. Non ritengo giusto creare delle disparità tra dipendenti, sempre nell’ambito dello stesso contratto 1. In sintesi si rimane di più per avere una pensione più bassa.

    Ti rilancio la proposta che potreste portare al tavolo contrattuale: perchè non lasciare aperta la finestra al contratto 1 di un pensionamento (anche con una piccola penalità da definire che potrebbe accontentare Baccei) al maturare dei requisiti della pre-fornero.

    Lo scopo del Governo con questo rinvio è quello in primis di calmierare gli animi e poi di contrattare gli argomenti spiccioli all’Aran e far passare tourt court le direttive romane di taglio sul sistema pensionistico. Ma che beneficio potrà mai portare al bilancio regionale annuale il transitare 3500 dipendenti dal sistema misto al sistema contributivo? Sottolineo che il risparmio presunto sui prepensionamenti, così come pensato, produrrà circa 40 milioni in 5 anni non nello stesso anno.

    Spero che in contrattazione si tengano anche in considerazione gli interessi di tutti i dipendenti e non solo gli interessi sindacali.

  4. http://www.siciliainformazioni.com/149959/regionali-la-finanziaria-e-la-riforma-che-non-va-giu
    Da questo link si evince cke la penalità sulle pensioni è passata da 10 al 15%
    Ma stiamo scherzando…o si chiarisce subito che tale percentuale è inaccettabile o siamo al fallimento di ogni trattativa.
    La penalità non può superare il 10%.
    Inoltre per preservare i diritti di coloro che rimangono in servizio, in ossequio al principio del pro rata, si veda il suggerimento delle sezioni unite della corte dei conti a pagina 215 della decisione di parifica 2014

  5. Speriamo che l’assessore Leotta che è stato giudice al TAR faccia capire a Crocetta e Baccei che ci sono delle leggi, diritti acquisiti che valgono anche per noi.

  6. Rinadisco che c è una fascia del personale regionale A eB che non sa nenche di cosa si parla quando si dice pensione. Vorremmo sapere per quale punto dovremmo scioperare non mi dite di permessi o altre cose che sono sempre opinabili e che infangano la dignita degli impegati.
    Siamo stanchi di lavorare per i colleghi che guadagnano il doppio e anche il triplo di noi senza potere dire la nostra dopo quasi 20 di servizio !

  7. Attenzione, qui si sta giocando col fuoco. La pensione è molto sentita, basta vedere i numeri che fanno i post sull’argomento, e sarebbe pericoloso sacrificarla in modo strumentale per raggiungere altri scopi. Questa è la seconda volta che si ha la sensazione che il prepensionamento serva da scudo per la difesa di altre posizioni, ma se malauguratamente questa partita furba finisse male, c’è il rischio che finisca a “schifio”.
    Sarebbe più prudente separare il prepensionamento dalle altre questioni per acquisirlo in sede di finanziaria.
    Nel merito questo valzer dei numeri è un’indecenza, sembra di assistere alle estrazioni del lotto 2018, 2019, 2016, 2020,2015, ….
    Considerato che si tratta di applicare la pre-fornero, ossia la legge sacconi, va utilizzata la scaletta prevista da quella legge che arriva fino al 31/12/2021.
    Tra l’altro ci sono dipendenti assunti ben prima del 1986 che non riusciranno ad accedere al pensionamento se invece di utilizzare il termine di legge si utilizzano i termini che vengono sparati a casaccio e a ripetizione da Crocetta.
    Non solo, ma oltre il danno anche la beffa di sentirsi etichettati da quell’incompetente di Crocetta come “dipendenti che vogliono fare i furbi” perchè non fanno istanza di pensionamento nonostante assunti prima del 1986!
    In quanto alle penalizzazioni c’è da considerare che dal lontano 2004 a tutti i dipendenti regionali si applica il metodo contributivo ed inoltre ho sentito in una intervista TV Baccei dichiarare che queste penalizzazioni sono una goccia nel mare del bilancio, le chiede solo per dare un segnale politico.
    In pratica vuole penalizzare a tradimento dei lavoratori con oltre 30 anni di lavoro per una questione d’immagine.
    Ma vi pare accettabile?

  8. Il punto del protocollo d’intesa che interessa tutti i dipendenti della Regione Siciliana è quello dei pensionamenti…..e tutte le sigle sindacali l’ho hanno messo quasi x caso al 7 posto aggiunto in corsivo alla fine…..complimenti. E’ scritto che il governo è disponibile ad emendare i relativi articoli che riguardano le pensioni e/o il personale (quindi l’impianto presente nella Finanziaria è quello che tutti conosciamo) con eventuali migliorie trasmesse e sottoscritte dal tavolo tecnico Aran/sindacati……????? ma quali sarebbero…le proposte migliorative x le pensioni…???? A tutti i colleghi in servizio non frega niente di avere più permessi sindacali, malattie, permessi ecc..ecc…passate tutto con la normativa statale siamo tutti d’accordooooooooooooooo , ma non toccate le liquidazioni, la contingenza e quello che è rimasto dei ns stipendi. Ricordo a tutti che il 50% del personale regionale ha vinto i concorsi in tarda età (durata media delle selezioni 7/10 anni ) e la rispettiva pensione sarà già decurtata x legge del 20/30 % togliendo ancora il 10/20 % del Governo Crocetta, la media degli stipendi (non l’ultimo) sarà decurtato del 30/40 % parliamo di pensioni di € 1.110/1.200 o al max € 1.300/1.400 x i funzionari…ma di che cosa state parlando dopo 30/35 di servizio; un PIP/lsu/articolista ecc ecc…..già al primo mese prende 800€ come sussidio + gli assegni familiari……. Giuro su Dio che se questa è l’ulteriore fregatura dei sindacati, spenderò tutto il mio tempo libero a fare cancellare da tutti i sindacati tutti i colleghi della Regione Siciliana, contattandoli uno x uno fino a quando tutte le rappresentanze sindacali presenti, non scenderanno al di sotto delle % previste x legge. Sarà l’impegno mio e di tutti gli amici e colleghi che sono stanchi di essere usati come merce di scambio….. promessa solenne tanto il tempo c’è…… tutti avvisati.

  9. Ma sopratutto nessuno ha fatto notare al presidente che tra le due bozze del disegno di legge vi è una differenza nella dotazione organica ( + 473 D e + 365 C) x assumere chi???? i famosi precari???? e gli altri rimarranno a vita in A e B….

  10. Per me è l’ennesimo piglia tempo per farci abbassare la guardia e poi approvare tutto di soppiatto. L’unica cosa da fare, secondo me, è non cedere di una virgola su nulla. Nessun accordo nessun baratto! Ostruzionismo in ogni dipartimento sino a quando non ritirano il ddl. E anche dopo se lo approvano.

  11. Ci sono cascati! Ma non è chiaro il disegno governativo? Obiettivo raggiunto dal duo Crocetta-Baccei; 1) Fronte sindacale diviso; 2) Spostamento del campo di battaglia (tavolo trattativa) ad altra sede; 3) Nessun impegno preciso se non strategia del perdere tempo (allungare il brodo) e arrivare a fine aprile senza modificare una virgola. Bene hanno fatto CGIL e UIL a non piegarsi a questi venditori di fumo. Comunque oltre ad esprimere i nostri pareri, nulla ci vieta di partecipare allo sciopero insieme a chi lo sta attuando. In ultimo, ma come si fà ha fidarsi di chi dell’incoerenza ne ha fatto una bandiera inconfondibile?

  12. Io come tanti colleghi siamo arrivati alla conclusione che se il Sindacato non è capace di difendere il diritto ad una pensione decente a noi che non sappiamo quando andremo in pensione, vuol dire che non siamo difesi e garantiti da nessuna sigla sindacale. A questo punto che ci resta da fare?……..

  13. Scusate! io come tante altre sono stata assunta dal 2006 provenendo dal bacino LSU bla bla bla…!
    Francamente non vedo in nessun punto che possa interessarmi non si parla neanche della qualificazione siamo tutti in A e B,cari colleghi sappiamo tutti come veniamo trattati negli uffici.Per quanto riguarda la pensione non vedo alcun spiraglio positivo! Scusate la franchezza.Ma sono un pò stanca di lavorare per tutti e non poter averne nessun merito tantomeno beneficio!

  14. e mi sembrava strana questa unità sindacale!!!!!! è durata da natale a capodanno!!!!!

  15. Caro Mineo non dire cazz.te. Il discorso delle pensioni non viene tratta all’Aran come ben dovresti sapere, forse fai confusione con l’ARS.
    Perché nel protocollo non avete inserito con molta forza il discorso imprescindibile del prepensionamento secondo la scalettatura della Sacconi nazionale fino al 31/12/2021 con le attuali norme di calcolo che già dal 2004 anche in Sicilia sono ancorate al sistema contributivo ed i risparmi di spesa sono stati ampiamente verificati e provati???

  16. benedetto mi aspettavo… guarda un po’ stu’ tripudio di delusione pero’ importante è l’unita’ se si resta uniti si vince ….. nonostante l’ACCORDICCHIO!!!. cmq io spero che all’aran si arrivi …. SI QUAGLI qualcosa di concreto perchè siamo alla frutta e non si deve perdere questa opportunità
    adesso vediamo se questa unità dimostri a tutti i noi che i sindacati sono veramente all’altezza!! e parlo anche di questa maledetta parte fissa del famp in busta paga e parlo della riqualificazione del personale e parlo della possibilità di fare carriera e penso a tanta altra carne al fuoco…
    un risultato come questo non bisogna perderlo cia”’

  17. sarebbe bello organizzare una sorta di flash mob e scendere tutti compatti in piazza domani visto che ormai anche i sindacati non ci rappresentano più

  18. @giovanni
    se non fosse stato inserito questo punto (le pensioni) per noi prioritario, non avremmo sottoscritto il protocollo di intesa che non è un accordo.
    L’accordo, invece, si dovrà trovare (forse) all’Aran.

  19. @giovanni
    Se non avessero inserito questo punto (le pensioni) per noi prioritario, non avremmo sottoscritto il protocollo di intesa che non è un accordo.
    L’accordo (forse) si tenterà di raggiungerlo all’Aran.

  20. @giovanni
    se non avessero inserito questo punto (le pensioni) per noi prioritario, non avremmo sottoscritto il protocollo di intesa che non è un accordo.

  21. Mi sembra strano che nel protocollo il punto pensione sia stato messo all’ultimo e per giunta a penna. Lo avevano dimenticato o avevano già raggiunto Il loro scopo? Permessi, malattie, permessi sindacali ?

  22. Non poteva che esserci l’unanimità sindacale per perpetrare l’ennesima truffa nei confronti dei dipendenti regionali salvaguardando come sempre i privilegi dei dirigenti regionali: norma di salvaguardia, contratti manageriali per tutti per raccolta protocolli, orario di lavoro ridotto max 4 ore giornaliere, chiù pilu pi tutti, ecc. ecc..
    Questa vicenda è la fotocopia di quella già vista nell’agosto 2014 durante la fase di approvazione della finanziaria ter, in cui i sindacati ancora una volta appassionatamente abbracciati proclamavano uno sciopero per annullare le norme sul prepensionamento.
    Oggi un vero sindacato che difenda i propri iscritti deve chiedere per l’amministrazione regionale l’applicazione integrale aperta delle norme della Sacconi senza un limite temporale e con il sistema di calcolo attuale per tutti, perché come dimostrato l’amministrazione ne avrebbe un risparmio ed uno snellimento della propria macchina burocratica e la sistemazione delle ultime fasce di precariato ancora presente nell’amministrazione.
    Se ciò non avverrà bisognerà praticare le disdette di massa nei confronti di tutti i sindacati confederali ed autonomi, che abbiano indetto o subito la proclamazione dello sciopero per il 20 marzo ( giustificazione risibile del Mineo!!!!)

  23. La cgil, cisl e uil non hanno mai garantito i Regionali, sono stati piu dalla parte del Governo che dalla nostra. E noi ci uniamo con loro! Maaaa…. Sono d’accordo con le molte perplessira dei commenti di cui sopra. Sono sicura che faranno come decideranno loro. Si è parlato di piu dei permessi sindacali da salvare che delle nostre future ” forse” ( se non schiattiamo prima) pensioni.

  24. Questa decisione è una grossa responsabilità da parte dei sindacati tutti. Dicono a Roma: Son cazzi vostri!!!!!

  25. Dall’articolo su Repubblica sembra che si sia barattato le norme del pensionamento con permessi malattie 50 km

  26. Karissimo, il protocollo d’intesa pubblicato, non si kapisce nulla di nulla, vorreste, gentilmente essere più kiari, sui punti ke si andranno a discutere all’ARAN?, Secondo la mia modesta opinione, lo sciopero di g. 20, andava fatto, in quanto NOI e VOI rapp. Sindacali, SAPPIAMO KE CROCETTA e TUTTO IL GOVERNO, dei protocoli d’intesa se ne sono sempre fatti 2UN BEL BAFFO’. mi auguro ke vada bene, anke se sono un pò pessimista, visto il passato. Ciao, visto sono stata brava, oggi.

  27. BENEDETTO,
    PERCHE’ NON SI PARLA DELLE PENSIONI DI REVERSIBILITA’
    NON INTERESSA NESSUNO?

  28. IL fallimento del sindacato è tutto in questo protocollo d’intesa che resterà carta straccia.
    Il mio rammarico è come mai saimo arrivati a questa situzione ? dove siete stati gli anni passati quando Cuffaro e Lombardo svendevano tutto e tutti ,dove siete stati ? che atteggiamento bisognava avere con questo inutile presidente della Regione? Niente di tutto questo.
    La sofferenza di tutto il personale era sotto gli occhi di tutto e voi ?

  29. Apprendo solo adesso che lo sciopero è stato proclamato dalle tre sigle. Ci era stato detto che loro non avrebbero avuto titolo a proclamare lo sciopero perchè non avevano seguito le necessarie procedure di raffreddamento e bla bla bla. Adesso viene fuori che noi siamo solo ospiti di un’intesa alla quale potevamo anche non partecipare, considerata la non influenza sul Governo e non solo, abbiamo ADERITO ALLO SCIOPERO E NON PROCLAMATO Come mai?

  30. Contro questo GOVERNO nessun passo indietro…….sarà solo una lunga agonia di tutto il comparto…………e poi che DELUSIONE la parola “POSSIBILE” riclassificazione!!!!!

  31. Diciamo che non piace l’ordine delle priorità. Il primo punto deve essere l’argomento pensioni anticipate o no. Salvare la regola in vigore.

  32. Ricordati che ci siamo noi con 24 anni di servizio che non potremo trarre benefici dalla pre Fornero che avete chiesto di allargare fino al 2019, con pochi tagli sulle pensioni. E noi figli di un Dio minore andremo in ufficio fino a 70 anni con tutti i problemi di salute che già abbiamo adesso. Noi siamo i figliastri di Mamma Regione? Non è onesto e accettabile. Pensateci e riflettete io come altri abbiamo partecipato ad un concorso come i nostri colleghi, non siamo entrati dalla porta di servizio. Noi si che siamo davvero incazzati.

  33. CHE DELUSIONE.
    Bisognava tenere duro sulla cosa più importante, LA MODIFICA RETROATTIVA DEL SISTEMA PENSIONISTICO E LA TANGENTE SULLA LIQUIDAZIONE.
    Nonostante tutte le versioni succedutesi in questi giorni mi fossero, in fondo in fondo, favorevoli, perchè mi permettono di potermene scappare da questo carrozzone, ero disposto a continuare a lottare ed anche a scioperare affinchè tutti quelli che non avrebbero avuto tale possibilità potessero mantenere almeno lo stesso trattamento dei prepensionati.
    Come ben sai mi ero personalmente impegnato sia di giorno che di notte a studiare la materia e trovare soluzioni proponibili.
    Se oramai siamo giunti al punto che non esiste più la certezza del diritto nè i diritti acquisiti quanto può valere un protocollo di intesa? Per me è solo carta straccia
    Alla fine saremo noi, e soprattutto voi che resterete, con le tangenti che pagheremo sulle pensioni e sulle liquidazioni a dargli la possibilità di incamerare qualche miliardino per coprire i buchi delle loro malefatte e, se ne avanzeranno, di farne altre.
    Mi sà proprio che m’acchiappo l’uovo oggi e non mi arrocco nella difesa di effettivi privilegi ai quali si poteva derogare (permessi retribuiti, sindacali e malattie) ivi compreso il mantenimento di tutte le postazioni dirigenziali (anche di quelli che al massimo si presentano in ufficio solo per 4 ore e non producono null’altro che numeri di protocollo per la valutazione finale).

  34. Non mi fido (più) del governo, come non mi sono mai fidato della cosiddetta “unità sindacale”.
    Il rischio di una non adeguata partecipazione allo sciopero da parte dei dipendenti era (ed è tuttora) molto alto.
    Spero di sbagliarmi ma, per me, ci troviamo di fronte all’ennesimo atteggiamento dilatorio ed inconcludente di Crocetta per arrivare senza troppi danni alla scadenza del 30 aprile, giorno in cui ci verrà detto: “Volete forse perdere tutti il lavoro, dato che, in assenza di “riforma” del personale, Roma non sgancia un quattrino? Se accettate invece le condizioni del governo, almeno per quest’anno, sarete salvi e la Sicilia con voi: altrimenti, la responsabilità di tutto quel che potrà succedere sarà soltanto vostra…..”

  35. Ma con questo accordicchio d’intesa ? Lo sciopero è stato revocato……. e le norme sul personale sono state ritirate?

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